Di Fabio Comanducci
Ho letto con interesse e curiosità l’articolo di Valdichianaoggi.it in merito alle iniziative previste per il prossimo Natale a Cortona, organizzate in sinergia con Montepulciano ed Arezzo.
In realtà non è stato ben approfondito l’argomento e i vari aspetti della serie di eventi in programma. L’unica cosa certa è che da novembre fino alla Epifania, si spera di portare turisti a Cortona, attratti dai mercatini e dalle iniziative previste. Tutto ciò presumo che comporti un investimento da parte del comune, forse “annacquato” dalla collaborazione con Arezzo e Montepulciano.
Abbiamo già vissuto una esperienza simile l’anno scorso e tutti noi sappiamo quanto abbiano portato di valore aggiunto le varie manifestazioni. Soprattutto i mercatini di Natale, non essendo una cosa tipica del nostro territorio, a me risulta che non abbiano avuto un gran successo.
Interessante e notevole invece risulta essere stata, come da quando è nata, la festa in piazza dell’ultimo dell’anno e, correggetemi se sbaglio, la pista ghiacciata di pattinaggio.
Ripeto non so come verranno organizzate le singole manifestazioni a cui si fa semplicemente cenno, ma a me sarebbe garbato un qualcosa di diverso, che diversificasse Cortona dalle altre città, che puntasse sui veri propri punti di forza per attrarre veramente turisti per più giorni prima e durante le feste natalizie.
I veri turisti o viaggiatori non vengono attratti dai mercatini (tipi del nord Europa e nord Italia), mentre i residenti che non vogliono o possono viaggiare, gradiscono queste copie organizzate nei piccoli o medi centri. Ad Arezzo, per esempio, è presente un bacino di utenza autoctona di molte decine di migliaia di utenti che animano e danno vita ad un bel giro di affari e movimento. Montepulciano, pur se piccola cittadina, ha attorno a sé concentrata la propria popolazione e ciò permette una più agevole partecipazione agli eventi di tutta la cittadinanza.
Per Cortona il discorso è diverso. Tutti sappiamo che la cittadina è abitata d’inverno da poche centinaia di persone, per lo più anziane. Tale situazione di fatto non può essere sottaciuta e non presa in considerazione quando si organizzano eventi da vivere nel quotidiano rivolti ai bambini o ai giovani praticamente assenti nel centro storico. Ho letto che la pista di pattinaggio verrà allocata ai Giardini Pubblici di Cortona. Mi auguro che grande e continua sia la partecipazione dei bambini del comune … non penso che vengano bambini da Roma o Milano … anche se ci sono sempre problemi di spostamenti e parcheggio (se il problema non ci sarà si potrà affermare che non ci sia stato grande afflusso).
Diverso ragionamento va fatto per la lodevole iniziativa ideata per i bambini dall’Accademia degli Arditi, perché in questo caso la struttura ha prevalenza sulla residenza dei fruitori; e anche il messaggio educativo che viene lanciato (Cinema al teatro) non è assolutamente da sottovalutare.
Ragionando su tutto ciò, mi verrebbe da suggerire, pronto ad essere smentito da chiunque, che meglio sarebbe delocalizzare nelle frazioni più popolose certe manifestazioni rivolte ai cittadini e rafforzare una proposta culturale ed originale di alto livello da proporre ai viaggiatori attenti di tutta Italia e del mondo, sfruttando le unicità di cui la nostra città e il nostro territorio è ricco.
Per far ciò occorre trovare partners di alto prestigio e di respiro internazionale, senz’altro più difficile che stringere accordi con Arezzo e Montepulciano, con il benestare della Regione Toscana.
E’ necessario rafforzare accordi con privati che garantiscano le coperture finanziare necessarie e trovare la collaborazione con i commercianti, ristoratori e albergatori al fine di creare un circuito di informazione e conoscenza indispensabile per realizzare quanto sopra indicato.
Tutto ciò non vuole essere una critica alla amministrazione comunale, ma un contributo e una occasione di riflessione sulla gestione della proposta turistica di Cortona e del suo territorio … e si perché quanto da me suggerito non vale solamente per il periodo natalizio, ma per tutto l’anno … solamente in questo modo Cortona potrebbe diventare “l’ombelico del mondo” non solo per Jovanotti, ma per tutti gli amanti dei piccoli centri d’arte e dei borghi storici.
Un abbraccio