{rokbox title=| :: |}images/caos1/veltronivendola.jpg{/rokbox}
Il nostro classico campanilismo ci spinge a dire che almeno per una volta Arezzo passerà avanti a Cortona come ‘fulcro’ di eventi della politica nazionale. A meno di clamorosi colpi di scena finali Walter Veltroni e Nichi Vendola saranno infatti sullo stesso palco, lunedì prossimo dalle 18, per lanciare la campagna elettorale del Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani. Un evento che sicuramente avrà un buon rilievo mediatico, visti i due personaggi in campo, e che probabilmente farà risuonare il nome di Arezzo sulla stampa nazionale. Per una volta i cugini aretini si riapproprieranno del loro ruolo di ‘comune capoluogo’. Siamo contenti per loro.
Il tutto è frutto del caso e di una discreta operazione politico-mediatica.
Il caso, e solo quello, ha voluto infatti che i due big avessero offerto la disponibilità ai referenti provinciali dei loro rispettivi partiti (PD e SEL) lo stesso giorno alla stessa ora e che, ancora per un caso, fossero state individuate due location distanti si e no 30 metri l’una dall’altra (Piazza San Iacopo e Piazza Risorgimento).
Una concomitanza un po’ bislacca che avrebbe forse fatto gonfiare il petto a qualche dirigente politico locale, avrebbe probabilmente spinto qualche giornalista in cerca di zizzanie a impegnarsi in una ‘conta’ dei presenti decretando un vincitore, ma agli occhi dei cittadini non sarebbe davvero stata granchè.
Non si sa quanto quella della ‘fusione’ dei due eventi in uno solo sia stata una decisione romano-pugliese e quanto una decisione aretina, ma è andata in porto e non ci sentiamo di biasimarla. In fondo, anche se palesemente concorrenti, PD e SEL almeno ad Arezzo sono alleati e un minimo segnale di unità a sinistra questa iniziativa può darlo.
Fanfani probabilmente gongola, e godrà della spinta mediatica di questo ‘incontro’ al vertice. In fondo quei due sono qui per lui. Beh, mica male….
Lunedì ci saremo, ovviamente….e chissà che non venga fuori qualche spunto curioso, calcolandoci anche il ruolo e il peso dei due personaggi negli ambiti della sinistra italiana.