Breve riflessione a margine dell’ormai conclusa vicenda elettorale. La convinzione che si rafforza, per quanto sia bello e divertente continuare a ragionare di singoli comuni e di disfide chiuse nella sola dimensione locale, è che l’unico modo per le nostre amministrazioni comunali per superare in modo indenne il difficile momento della crisi economica e i vincoli del patto di stabilità sarà proseguire sulla strada di cui tempo fa si era parlato: la collaborazione.
Non è un terreno facile, ma recuperare il concetto di Valdichiana nel suo senso allargato (comprendendo Civitella e Monte San Savino e perchè no tutta la Valdichiana senese) è quindi la missione più importante dei prossimi 3 anni nei quali (a parte le elezioni del 2012 al Monte) vi potrà essere stabilità politica. Il mono-colore di centrosinistra attualmente esistente in tutti i comuni toglie ogni scusa: è il momento di darsi da fare davvero.
I bei discorsi sentiti nei mesi passati, seguiti da qualche fatto, vanno portati avanti. Andare avanti nella gestione comune di alcuni servizi pubblici, in particolar modo nel sociale, cercare di ridurre le spese e migliorare la qualità lavorando insieme, essere più uniti in un disegno di sviluppo di vallata potrà sicuramente essere utile anche in chiave di rapporti con i livelli amministrativi superiori, in particolar modo con la Regione.
Trasporti, cultura, sanità, turismo, servizi, rilancio dell’economia sono temi in cui è possibile per la Valdichiana una ricollocazione più forte. Le esigenze comuni sono tante, in ognuno di questi campi.
Allo stesso modo c’è da trovare, insieme, nei meandri di leggi nazionali poco concilianti, la maniera di decidere e programmare insieme il nostro futuro su temi come quello dell’ambiente, in cui non ha più senso che ognuno faccia da sè e decida per sè.
Ai nostri Sindaci, quindi, il compito di lavorare in questa direzione.