Categories L'Editoriale

Vorrei una Strada o una Piazza per…

Intitolare una via a Giorgio Almirante. La mossa dei “Fratelli d’Italia“, che lo propongono per Cortona, lo scrivono su Valdichianaoggi e a quanto vedo suscitano grande marasma nei social, è vecchiotta. Partendo da un motivo identitario a cui loro tengono tanto vorrebbero tirare la maggioranza consiliare nella solita frittissima diatriba tra fascisti e comunisti, una roba del genere “e allora le Foibe?!?”, frutto di uno schema tattico che ha contrassegnato il ventennio della cosiddetta “Seconda Repubblica“, epoca noiosissima della nostra storia politica, recentemente sbaragliata dalla nuova era renziana.

 

 

Ve la ricordate quell’epoca? 

Certi partiti avevano preso campo e tramite loro appendici nei centri di produzione culturale (Tv, giornali, scuole, università) riponevano grande impegno nel riscrivere la storia della delicatissima fase Fascismo-Resistenza imponendo una visione diversa, più accondiscendente verso i “vinti” e più incline a dividere le colpe e i meriti fra le due forze in campo. Tale nuova mentalità, assolutamente rispettabile nelle sue origini scientifico/accademiche, andò ben presto a degenerare nella traslazione bignamistica offerta alla gente comune con semplicismi e pericolosissimi ribaltoni

 

 

Un paio di divertenti esempi di satira su questo tipo di degenerazioni si trovano in documenti storici quali Pimpami la storia (brano di Caparezza)

 

Oppure nel film Fascisti su Marte di e con Corrado Guzzanti

 

 

Dopo questa proposta di intitolazione, con la testa e le abitudini che avevamo nel periodo in cui i “Fratelli d’Italia” (allora Finiani) ebbero la loro massima fortuna politica, ci sarebbe da stare qualche giorno a discutere su Facebook, sudando sulla tastiera fra repliche, controrepliche e zuffe varie, dandosi vicendevolmente del Comunista e del Fascista, ricordando la Cambogia, il Vietnam, i lager e i gulag, i partigiani bbrutti bbrutti bbrutti, e allora Tito e allora Pinochet

Fortunatamente quel ventennio è finito, come pure l’altro, quello di quando c’era lui, che ancora tanto divide ed esalta gli italiani… specie in vicinanza delle elezioni. Ora su Facebook ci stiamo solo per dispensare ad arte i mi piace facendo un po’ gli amici di tutti perchè fa comodo e allora la proposta merita a mio avviso poca attenzione: liberi di farla i “Fratelli d’Italia” (visto anche che proprio grazie a coloro contro cui combattè Almirante in gioventù vi è tale possibilità), l’Istituzione però deve rispondere con una serie di motivazioni sensate ed esaustive

 

 

Aggiungerei quindi alla (a mio avviso incompleta) risposta data dalla Presidente del Consiglio Comunale nel commento all’articolo, in cui si cita soltanto la delibera che impegna il Comune a dedicare le 3 prossime intitolazioni a donne (niente Almirante almeno per 3 turni, quindi…), una serie di altre considerazioni. Perchè credo che una risposta politica vada comunque data, senza peraltro doverla buttare sul giochino stravecchio dei fascisti e comunisti, rimanendo comunque oggettivi ed equilibrati e senza nemmeno andare a scavare nella biografia del soggetto in questione (la quale a quanto pare ancora divide, basta uscire da Facebook e dare un occhio nel web). D’altronde è molto facile mettere una statua di San Francesco in mezzo a una rotonda facendo tutti contenti, ma in politica ogni tanto tocca pure fare delle scelte che non accontentano proprio tutti. In quel caso bisogna avere il coraggio di dire anche dei No e motivarli.

 

 

Se fossi io a rispondere direi quindi che nell’intitolare le vie si deve dare peso all’importanza di determinati personaggi nella storia del nostro paese e/o del mondo. Di sicuro vi sono un bel po’ di italiani illustri, scomparsi negli ultimi decenni, che una via nel comune di Cortona non ce l’hanno. Politici, ma anche imprenditori, esponenti del mondo culturale, della letteratura, dell’arte, delle scienze, dello sport, dello spettacolo. Sono tantissimi e probabilmente hanno avuto una valenza storica superiore a quella di Almirante

In più sottolineerei che un punto in più andrebbe cercato nell’esistenza di un possibile legame fra la nostra città e il personaggio stesso. In questo caso, a parte 6/700 elettori dell’MSI che probabilmente gli volevano bene, non credo che vi siamo grossi legami di Almirante con Cortona

Infine: prima di tutto darei la precedenza ai cortonesi: fra essi molto, purtroppo, sono recentemente scomparsi e di sicuro si meritano una strada o una piazza

 

 

Ad ogni modo qui c’è spazio per tutti coloro che vogliono lanciare un’idea. Ci offriamo da cassa di risonanza. Chi ha idee le scriva qui sotto, o ce le inviiin mail.

N.B. Astenersi politici perditempo

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

View Comments

  • Il Presidente del Consiglio Comunale non può dare motivazioni politiche perché è il garante della pluralità delle opinioni politiche. Oltretutto le strade, proprio perché percorse da tutti i cittadini indistintamente, devono rappresentare a mio avviso tutte le sensibilità politiche e non. La risposta del Presidente è stata invece molto elegante e concisa perché affronta la questione in modo trasversale, sposando una iniziativa nazionale (già toccata dalla Giunta Vignini) che cerca di porre rimedio (a prescindere dal colore politico) alla forte e oggettiva disparità uomo-donna presente nella toponomastica stradale di tutta Italia.
    Alla luce di ciò propongo, trascorsi i dovuti anni dalla scomparsa così come prescrive la legge, il nome di Silvia Broncolo.

  • Anche se la proposta non rispetta i (discutibili) canoni di genere, ho sempre pensato che sarebbe giusto ricordare il Professor Paolo Falomi, per anni insegnante di Lettere alla Media "Pancrazi" di Cortona.

  • Ottime idee!

    Per il resto va bene che la Presidente del Consiglio non può dare risposte politiche (e infatti si è limitata a segnalare una scelta che ora funge da discriminante per le prossime 3 intitolazioni).
    Proprio per questo ho definito la risposta "incompleta", perchè ne manca una parte, che è comunque compito dell'Amministrazione Comunale fornire

    Intanto rivolgo l'invito a chi è nelle nostre istituzioni a recepire e far sue le proposte che usciranno da questo articolo e dai commenti

  • Non sono completamente d accordo con Michele sul fatto che non merita molta attenzione la nostra proposta di una strada a Giorgio, comunque non è mia intenzione polemizzare con lui anzi trovo come sempre le idee di Michele molto interessanti e sicuramente meritevoli di attenzione, quindi cercherò di contribuire per quanto posso alla discussione. Per quanto riguarda la risposta del nostro presidente del consiglio trovo anche io sia incompleta ma credo anche che abbia voluto sintetizzare e forse non gli è venuta benissimo..... Trovo ottima l idea del sig Apollonio Donato di intitolare una strada a Silvia ( persona eccezionale politica appassionata e competente e mi permetto anche amica ). Per quanto riguarda la proposta di un cortonese io credo che don Antonio sarebbe l identikit perfetto.

  • Propongo Don Antonio Mencarini, uomo buono e giusto che tanto del bene ha fatto per la nostra città, per i giovani, i bisognosi, e per tutti coloro che hanno bussato alla sua porta,

  • A Cortona non se lo ricorda più nessuno, ma da un cortonese, Domenico Lorenzini, sono nati alcuni personaggi di cui possiamo andare fieri: Carlo Lorenzini detto "Collodi", Ippolito Cortona, Paolo Lorenzini.

    Cerco di riassumere molto in breve, elencando alcune delle loro qualità

    1) Collodi oltre a scrivere il superapprezzato a livello mondiale "Pinocchio" è stato un grande giornalista di politica e critico musicale, direttore di giornali, appassionatamente repubblicano, partecipo' alle 2 guerre d'Indipendenza e dopo l'unità d'Italia rendendosi conto che era indispensabile sconfiggere l'analfabetismo si dedicò alla scrittura di libri per ragazzi per divulgare divertendo.

    2) Ippolito Lorenzini si soprannominò Ippolito Cortona e fu scrittore di opere di teatro (un articolo del Sole 24 ore ipotizza che possa esser definito precursore di Pirandello)

    3) Paolo Lorenzini - figlio di Ippolito - oltre a scrivere anche lui libri per ragazzi come " Sussi e Biribissi" molto conosciuto e apprezzato da quelli che erano bambini insieme a me, è stato negli anni 30 presentatore e animatore di programmi per ragazzi e poi primo direttore responsabile del settimanale Topolino

    Credo che questo frangente che ha un legame diretto e forte con la nostra Cortona sia da recuperare e valorizzare

  • Forse la sinteticità della risposta che ho scritto ha dato l'impressione dell'incompletezza, ma voleva essere una chiara e netta indicazione sulle prossime intitolazioni. Proprio al di fuori di quella polemica politica forse obsoleta, c'è l'urgenza di dare un segnale forte di non discriminazione, di valorizzazione di quelle donne che nella storia locale e in quella nazionale, tanto hanno dato alla società civile, rimanendo spesso nell'ombra.
    Il nome di una strada, o di un qualsiasi luogo pubblico è per ora, ma soprattutto per il futuro e per le generazioni che verranno.
    Il mio auspicio è quindi che il dibattito si sposti su questa tematica..che non ritengo affatto banale, ma un segno di civiltà.

    Lorena Tanganelli

  • Direi allora che combinando le varie argomentazioni (parità di genere sottolineata dalla Presidente, più le varie espresse da me e dagli altri che hanno commentato) l'ipotesi d Silvia Broncolo è assolutamente da portare avanti

Share
Published by
Michele Lupetti
Tags cortona

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago