Di Camucia parlammo tanto alcuni anni fa, ai primordi del nostro sito, ma il tema di donare alla grande frazione cortonese un volto migliore, sia sul piano della vita sociale che della vivibilità, è ancora molto attuale e periodicamente ci arrivano segnalazioni e suggerimenti dai nostri lettori. Vero è che in questi ultimi anni sono stati compiuti alcuni interventi volti a migliorare la situazione: la prima parte della variante alla SR71, le rotatorie, interventi di risistemazione sulla Stazione, la nascita della Casa dell’Acqua, la realizzazione di campi sportivi, lo sviluppo della attività del Centro Sociale di Via 2 Giugno o dello ZAK, ma è inevitabile che ancora resti molto da fare.
Lasciando da parte il discorso sociale e commerciale, che merita certo di essere approfonditamente trattato a parte, vorrei soffermarmi su quello della vivibilità. A questo proposito alcuni lettori hanno rilanciato l’idea della realizzazione di una grande area verde che, costeggiando il torrente Esse, si ricongiunga alla zona sportiva prospicente piazza Chateau-Chinon. Il modello, suggeriscono i lettori, potrebbe essere quello del Percorso Verde a Perugia, un’area che per chi risiede nel capoluogo umbro è una vera ancora di salvezza.
Se per i più piccoli la logica dei mini-parchi giochi sparsi qua e là in mezzo agli agglomerati di case è senza dubbio giusta perchè permette di svagarsi restando vicini ai genitori resta da trovare un “polmone verde” per tutte le altre età, un “Parterre” in versione camuciese per chi vuole praticare attività sportiva o semplicemente passeggiare o passare del tempo lontano dal traffico e dal rumore.
Visto che a quanto ci risulta l’idea sarebbe in linea con quanto stabilito a livello urbanistico chiediamo quindi all’amministrazione comunale se esiste l’intenzione quantomeno di prendere in considerazione un’ipotesi di questo tipo