In pieno dibattito post-Mix proverò a parlare d’altro. D’altronde sul tema da almeno 4 anni si dicono sempre le stesse cose: il festival va benino, ma potrebbe andare tanto meglio e le soluzioni ci sarebbero. Purtroppo chi dovrebbe prendersi le responsabilità reali delle scelte non fa nulla e così tutto il discutere si rivela sempre più inutile.
Sposto la palla altrove e vi dico che il successo di un grande evento promosso dal Comune a Camucia come la Notte Bianca dello Sport e i pienoni di pubblico delle tante Sagre confermano che nel territorio comunale c’è grande necessità di dare sfogo alla voglia di socialità e divertimento che è tanta, specialmente d’estate, e propria di ogni fascia d’età.
Una voglia di divertirsi nel luogo dove si vive, recuperando un rapporto positivo con esso, ritrovando e riscoprendo la possibilità di una socialità diversa e più sana con la gente che ci è vicina.
Il Comune dovrebbe dare un forte input a tutto questo: vero che le associazioni coprono bene il territorio organizzando tante cose, ma non ci si può limitarsi a delegare, dare un aiutino e dire bravi.
Purtroppo aldilà appunto della già citata Notte Bianca a Camucia, tirata fuori dal cilindro dall’Assessore Bernardini con gli uffici comunali, il ruolo dell’ente pubblico è sempre più ridotto ad appoggiare sul piano logistico e con patrocini iniziative organizzate da altri.
Inoltre la maggior parte degli eventi si ritrova concentrata su Cortona città, talvolta anche impropriamente, tant’è che alcuni appuntamenti meglio funzionerebbero se “decentrati” dal centro storico a Camucia o in qualche frazione.
Proprio questi eventi “spostabili” potrebbero rivelarsi un primo piccolo nucleo di partenza dal quale sviluppare un coerente e ben organizzato programma di eventi estivi di vario genere per Camucia e le altre frazioni del territorio comunale perlomeno da metà Giugno a fine Agosto.
Penso a eventi il più possibile vari e rivolti a tutte le fasce d’età, occasione anche per sperimentare (cosa che tanto piace all’attuale amministrazione,ma nei campi sbagliati, vedi ad esempio la ZTL cortonese) o far crescere nuove realtà che poi potrebbero ambire a un salto di qualità.
Credo quindi che in futuro un Assessore alla cultura, se mai ci sarà (attualmente, dopo le dimissioni di Albano Ricci, il ruolo è vacante con la Sindaca Basanieri che ha tenuto per sè la delega) dovrà occuparsi non solo del Mix (che certo ne ha molto bisogno), ma anche di questo.
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