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Tuscan Sun, Arezzo Wave, Chiana Wave…vi dico come va a finire (secondo me)

Sarà stato un caso ma in 24 ore, nel bel mezzo di questo gelido Febbraio, si è finalmente iniziato a parlare della prossima estate e di grandi eventi con sorprese clamorose. Prima Valdichianaoggi scoperchia il pentolone del Tuscan Sun che se ne va da Cortona (o sarebbe meglio dire “è cacciato?”) sostituito da l’oggetto misterioso (definizione provvisoria in attesa di capire cosa sarà questo nuovo megafestival promesso dal Comune) poi La Nazione lancia Arezzo Wave a Castiglion Fiorentino, o forse al Monte. Chiana Wave, insomma.

Ubriacati dai colpi di scena proviamo a ragionare un po’. Se il Tuscan Sun se ne va davvero (o al 99%) e di sicuro non in tanti si strapperanno i capelli a Cortona e l’oggetto misterioso (con il “solito” Jovanotti?) è tutto da svelare (portone o baratro? proviamo a chiedervelo nel nostro sondaggio) quella di Chiana wave ci sembra veramente una notizia strana.

La mia ipotesi (maligna e facilmente smentibile) è che si tratti della mossa estrema di un Mauro Valenti la cui stella, e qui citiamo i Lunapop, si è eclissata. A Valenti dopo tante zingarate di scarso successo in giro per l’Italia c’è rimasto solo l’escamotage del ritorno ad Arezzo. Un po’ come quelle band che si sciolgono e dopo dieci o quindici anni si rimettono insieme perchè non hanno altra possibilità di restare un minimo sulle breccia. Magari si odiano e girano con cinque tour bus diversi per non doversi nemmeno salutare, però salgono sul palco insieme. Roba simile potrebbe accadere adesso ad Arezzo.

Ma il Fanfani, si sa, è un democristiano vecchio stampo e da buon democristiano rifugge certe manifestazioni prettamente giovanili poco adatte ai benpensanti che compongono la sua personale mini-corte dei miracoli e inoltre è alquanto tirato coi soldi. Ecco quindi che Valenti (ipotesi maligna tutta mia) tenta di ferire l’orgoglio cittadino, facendo sentire gli aretini “depredati” di qualcosa di tradizionalmente loro da parte dei cugini poveri della Chiana.

Ma forse Valenti ha sbagliato. Per far arrabbiare gli aretini non doveva scegliere Castiglioni o il Monte, ma Cortona. E allora mi ricordo di quando insieme a 3 o 4 cari amici, nel 2007, all’indomani della dipartita di Arezzo Wave da Arezzo pensai che forse si poteva provare a offrire a Valenti un Chiana Wave, a Cortona. Non andò in porto nulla e ci inventammo Insanamente Cortona Sound Festival, che andò comunque molto bene specie nei primi 3 anni.

Quel che penso, comunque, è che alla fine Arezzo wave si farà, ma ad Arezzo. I fatti, forse, mi smentiranno.

Intanto Valdichianaoggi.it ha superato la soglia dei 1.000 fans su facebook. Certo, in confronto al numero reale di persone che ci leggono ogni giorni questo numero è comunque molto basso, ma abbiamo tagliato un traguardo comunque importante, e ne approfittiamo per ringraziarvi, invitando tutti coloro che ci leggono ma ancora non hanno cliccato “mi piace” sulla nostra pagina a farlo, così da poter essere aggiornati sempre più in tempo reale sulle novità dal nostro territorio e non solo.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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