Categories L'Editoriale

Tassa di soggiorno? Un tema da ripensare per l’anno nuovo

Si parla spesso, a Cortona, dei proventi della tassa di soggiorno e di come essi sono utilizzati. La città etrusca è l’unico comune in Valdichiana ad aver introdotto tale tassa che ha permesso di creare un ‘tesoretto’ che si aggira sui 200mila euro annui con cui sono stati finanziati i grandi eventi, in particolare il Mix Festival. Il dibattito sentito finora mi pare però un po’ limitato perchè gli argomenti da considerare, secondo me, sono molti di più.

 

Ad esempio:

1) Dato per acquisito che l’introduzione della tassa non ha ‘scacciato’ in questi anni i turisti è chiaro che una revisione / rimodulazione si potrebbe elaborare. Tutto ciò considerando le novità nei flussi, che si potrebbero interpretare meglio, e alcuni elementi lasciati un po’ da parte nella prima originale stesura delle “regole” che alla lunga hanno iniziato a pesare, come per esempio il rapporto fra il centro storico e il resto del territorio.

2) E’ giusto poi riconsiderare l’utilizzo del “tesoretto”, ad esempio usandolo per finanziare più eventi, magari non limitati solo all’estate: a questo proposito manca però un elemento che deve necessariamente arrivare prima, ossia un’urgente riflessione (seguita da scelte) sulla razionalizzazione e riorganizzazione dei grandi eventi cittadini. Questa è (ripeto) una questione urgentissima, non più rimandabile e appunto propeudetica a tutto il resto.

3) La cosa più interessante che sfugge, a mio modo di vedere, è però l’occasione che potrebbe pararsi davanti per incassare di più andando a colpire tutto quel “sommerso” che nel settore ricettivo purtroppo ancora c’è (ne parlano da tempo le stesse associazioni di cateogoria). Si tratta di fare più controlli, ma non solo. Il Comune di Firenze nei mesi scorsi ha provato una via diversa stilando un accordo con il portale Air B&B: la posizione di chi affitta case a scopo turistico è stata di fatto “regolarizzata”. Tale decisione, nata per aumentare il gettito e contrastare le ‘zone d’ombra’, è stata poi messa in discussione dalla seguente nuova disciplina regionale sul turismo, ma l’idea non era disdicevole. E’ ovvio che Cortona è una realtà ben diversa da Firenze, ma se fossi negli Amministratori (o nei rappresentanti delle categorie alberghiere – ricettive) qualche riflessione (sulla nuova disciplina regionale e sull’idea fiorentina) ce la farei.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

Share
Published by
Michele Lupetti
Tags cortona

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago