Ho scoperto con enorme soddisfazione di essere citato all’inizio del nuovo libro di quello che io amo definire il “Gianni Minà cortonese”, ovvero il mio amico Ivo Camerini.
Sindacalista, insegnante, giornalista, da qualche tempo nonno e nel tempo libero persino agricoltore Ivo è una personalità poliedrica che nella vita di cose importanti ne ha fatte tante, sempre animato dal grande amore per le persone e per Cortona e uno spirito coraggioso e combattivo.
La cosa più divertente è che Ivo cita proprio questa mia intuizione (l’accostamento fra lui e Gianni Minà) come spunto per l’idea del libro, intitolato “Sotto il cielo di Cortona – Incontri e dialoghi da tramandare”, nel quale si raccoglie un buon numero di interviste da lui realizzate nel corso della sua carriera più che quarantennale di giornalista “di strada”, come ama definirsi.
Interviste (in alcuni casi inedite) a personaggi di spicco, realizzate nella città etrusca, o comunque a personalità e soggetti che hanno avuto un legame con la nostra città: fra essi basta elencare solo alcuni nomi (Elena Bonner Sakharova, Enrico Berlinguer, Adolfo Sarti, Pietro Scoppola, Aleksander Dubcek, Franco Marini, Gualtiero Bassetti…) per chiarire subito il livello di importanza di questa raccolta.
Proprio apprezzando il suo talento e il suo lavoro l’estate scorsa su ValdichianaOggi pubblicammo la sua storica intervista con Aleksander Dubcek, il leader della “primavera di Praga”, che Ivo come suo solito aveva “acchiappato” al momento della sua visita a Cortona. La città etrusca, dopo la caduta del sistema del socialismo reale, aveva deciso di concedere all’intellettuale cecoslovacco la cittadinanza onoraria e il buon Camerini come sempre non s’era lasciato sfuggire l’occasione di poter colloquiare con un personaggio così importante per le vicende storiche mondiali dei decenni precedenti.
Forse anche quella nostra pubblicazione può essere servita ad accendere nella mente di Camerini l’idea di pubblicare questa “crestomazia” (così la definisce) che si legge con grande piacere e interesse e meriterà senza dubbio una presentazione pubblica a Cortona.
Ringrazio di cuore, di nuovo, Ivo per la bella sorpresa e consiglio a tutti la lettura del libro. Da subito sarà in tutte le librerie cortonesi, ma chi vuole può anche richiederlo scrivendo a Ivo sui sociali oppure alla mail ivocamerin@yahoo.it
PS Nella foto sopra Gianni Minà, quello vero, testimone di un momento storico: il record del mondo sui 200 metri di Mennea. La Freccia del Sud non fa in tempo a tagliare il traguardo e a siglare il leggendario 19.72 che Minà gli è già addosso col microfono. Ecco: Ivo è un po’ cosi, quando ha l’occasione a portata di mano ci si fionda e il parallelismo per me è assolutamente azzeccato. Questo libro ne è la definitiva conferma.
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