Salcotto, la puzza di chiuso e il web 2.0

{rokbox title=| :: |}images/salcottoone.jpg{/rokbox}Doveva svolgersi in queste ore l’ennesimo tentativo di asta per il complesso comunale sito a Salcotto, ma la scadenza è stata prorogata dall’amministrazione comunale di Cortona al prossimo 27 Ottobre. Motivo: i necessari adempimenti burocratici. Intanto però sembra ci sia da rallegrarsi, visto che uno spiraglio alla soluzione di questa vicenda complicatasi oltremisura cammin facendo potrebbe arrivare appunto entro i termini del 27 Ottobre. La soluzione, ossia un possibile acquirente, pare venga dal web, grazie all’ottima idea (che noi fummo i primi a lodare appena essa fu messa in atto, e perdonateci la presunzione di rivendicare questo merito!) di inserire all’interno del sito del Comune, collegata all’avviso dell’asta, un bel paginone con foto, descrizione del complesso immobiliare e ogni altro dettaglio utile a potenziali compratori.

Semplice e poco costoso. Il risultato dicono ci sia stato, con molti download del materiale inerente la struttura di Salcotto e diverse telefonate di ‘interessati’ che si sono fatti sentire.

Qualcuno abituato a pensar male ipotizza già che questa voce su potenziali compratori ‘esotici’ sia poco più che un mezzo bluff del Comune che forse spera, paventando soluzioni esterne in arrivo, di mettere un po’ di pressione addosso ai soliti noti costruttori cortonesi, quelli che finora si sono tenuti ben lontani da quest’asta, forse per il prezzo ritenuto eccessivo (2 milioni e mezzo di euro, che peraltro il Sindaco assicura che non verrà mai calato) e potrebbero forse cambiare idea. Noi preferiamo pensar bene, e la interpretiamo invece come un vero successo del web, illudendoci che davvero questo nuovo strumento sia capace di aprire spazi nuovi, abbattere muri e confini e mandar via la puzza di chiuso che spesso, in certi ambienti, impera oltremisura.