Su invito degli organizzatori e dell’assessore alla cultura Massimiliano Lachi ho avuto il piacere di condurre domenica scorsa un’intervista pubblica a Sergio Rubini e Nicola Rignanese nel corso dell’ultima giornata della ‘Sagra del Cinema‘ che quest’anno, dopo alcune edizioni perugine, è approdata a Castiglion Fiorentino. Un approdo quantomai felice visto che c’era un sacco di gente, la location (il Piazzale della Torre del Cassero) era molto suggestiva e i due intervistati erano disponibili, simpatici e capaci di combinare con imprevedibile brio riflessioni profonde e momenti di grande ironia.
Oltre al piacere personale di intervistare due personaggi simili (con l’arma segreta delle domande / curiosità suggeritemi da mio cugino Alessandro Scaramucci, superesperto di cinema) ho riscontrato con estremo piacere che quello che andavo dicendo da qualche anno (ricordo alcuni articoli dell’estate 2010), cioè che il cinema può funzionare come strumento attrattivo per il pubblico anche d’estate, usufruendo di spazi all’aperto, era vero
Scegliere un bel luogo, chiamare un regista, intervistarlo e poi vedere tutti insieme un suo film è una combinazione che funziona e risulta d’interesse sia per gli appassionati di cinema (che sono comunque tanti) sia per chi la ‘settima arte’ la mastica meno, ma si diverte comunque ad assistere a momenti pubblici con personaggi dello spettacolo.
Se a ciò aggiungiamo un buon numero di proiezioni gratuite (di film più recenti e di grandi classici che è un gran piacere vedere e rivedere su grande schermo) e l’elemento “sagra” con le specialità culinarie delle regioni di provenienza degli ospiti (Daniele Ciprì, Giuseppe Battiston e appunto il duo pugliese Rubini/Rignanese) che è stato trattato decisamente con stile, restando ben distanti dalle ormai dilaganti ‘pappatorie‘ cialtronesche che si vedono in giro, davvero c’è da complimentarsi con chi ha organizzato
A Castiglion Fiorentino il merito di aver (ri)capito, già dall’anno scorso con la proiezione in piazza de La Grande Bellezza, che puntare sul cinema può avere senso. Già da quest’inverno si era poi visto, assistendo all’incontro con Sabina Guzzanti a Monte San Savino (con annessa proiezione de ‘La Trattativa’ che servì da inaugurazione al nuovo proiettore digitale acquistato dall’Amministrazione Comunale) che la combinazione film – presenza dell’autore va molto bene. Speriamo che altri prendano spunto da questi esempi e quanto prima organizzino iniziative simili. Gli spazi non mancano, il pubblico potenziale nemmeno e i costi, quando si può partire da ‘contatti’ e tramiti importanti, si possono ridurre tantissimo
PS qui sotto le foto di Massimo Barneschi. Non so perchè ho sempre l’espressione accigliata…in realtà ho riso tantissimo 🙂
Sagra del Cinema a Castiglion Fiorentinofoto di Massimo Barneschi
Posted by ValdichianaOggi.it – Il Pollo 2.0 on Lunedì 3 agosto 2015