Poche righe per segnalarvi la “seconda puntata” del pesce d’aprile fuori stagione iniziato mercoledì notte sul presunto caso dei nove giornalisti canadesi che, secondo un dispaccio d’agenzia (falso), avrebbero scambiato fischi per fiaschi andando a Soci, in Casentino, invece che a Sochi (Russia) per seguire i Giochi Olimpici Invernali. Ebbene: è arrivata la “rivendicazione” da parte del “Team Grulli” che ricostruisce l’evolversi delle vicende di ieri e rivela anche l’identità dei buontemponi, 5 fiorentini e un casentinese che hanno ordito uno scherzo stile Amici miei, in versione 2.0.
Prima di tutto rinnoviamo i complimenti ai 6 per l’idea, che ha colpito nel segno, visto che qualcuno c’è cascato, che le condivisioni sui social del falso dispaccio sono state numerosissime così come quelle di articoli di testate nazionali, molto lette e “quotate”, che davano “in forse” la notizia alimentando il mistero.
La soddisfazione per Valdichianaoggi è quella di essere stato citato come primo sito ad essersi accorto che si trattava di uno scherzo e di averlo scritto, insomma il primo che ha tentato (sportivamente) di rompere le uova nel paniere agli autori
Il culmine, poi, è stato Renzi che ha citato la bufala in Direzione Nazionale del PD, fortunatamente (per lui) mettendoci davanti un cautelativo “credo che sia una barzelletta”. Quel “credo che sia” l’ha salvato; non l’avesse detto forse staremmo ancora a ridere (e riderebbe anche Letta, probabilmente)