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Provocazione: replicare lo schema-Qurinarie per il Sindaco di Cortona?

Mi è piaciuta molto la lista di nomi uscita dalle “Qurinarie”, la votazione per i possibili candidati alla Presidenza della Repubblica effettuata dagli aderenti al MoVimento 5 Stelle. Non so chi sarà il nome che verrà portato in parlamento superando l’ultima selezione (che avviene oggi), ma la rosa dei dieci è indubbiamente una boccata d’ossigeno e luce in un’Italia che sta soffocando nel buio.

Pur nutrendo dubbi sul metodo della democrazia web riconosco che i 48mila votanti hanno indubbiamente riportato alla luce una buona fetta dell’Italia più degna e dignitosa. Mi è tornata in mente la nostra iniziativa del 17 Marzo 2011, quando invitammo i lettori a scrivere due righe sul loro “italiano preferito” e anche lì ci ricordammo improvvisamente di essere un paese ancora potenzialmente bello e importante, con tante grandi persone e non solo orribili schifezze.

Mi ha inoltre colpito il fatto che da questa web-consultazione sia uscita una serie di soggetti riconducibili sicuramente a un patrimonio comune di tutto il paese, ma in buona parte anche a quello della sinistra.

Proprio su questo punto ho avviato due riflessioni.

La prima, ormai ovvia, è che una parte cospicua di chi ha aderito in questi anni ai 5 stelle ha origini ideologiche (se non proprio di militanza) di sinistra e ha scelto il MoVimento 5 stelle anche per le continue delusioni riservategli dalla sinistra stessa (sia essa quella di governo o quella cosiddetta antagonista). Però nel “passaggio” non ha perso i suoi valori, elementi che afferiscono alla sua sfera personale e certo non si cancellano.

La seconda riflessione arriva in scia alla prima, ma premetto che vuole più che altro essere una provocazione, per quanto in politica sia ormai vigente la regola del mai dire mai e quindi anche la più assurda delle teorie potrebbe un giorno diventare realtà.

Premetto inoltre che se qualcuno non è in grado di capire il significato di quello che vado a scrivere, come altre volte purtroppo è successo, è pregato di astenersi dal commentare o quantomeno dall’offendere

Allora: è indubbio che una larga parte dei dieci nomi delle Qurinarie piacciano anche agli elettori e agli eletti del centrosinistra in parlamento. Il MoVimento 5 stelle, proponendo uno di essi come candidato ufficiale, di fatto potrebbe dare un’ulteriore forte scossa al PD per il superamento dagli ingessamenti e dalle scelte “dalemistiche” o “neo-democristiane” che in questi giorni hanno ripreso decisamente campo in contemporanea con l’indebolimento della leadership bersaniana. Il MoVimento potrebbe quindi essere il fulcro dell’atto iniziale di un’era politica nuova, quella che poteva avviarsi con un accordo PD-5 Stelle su un qualche governo, eventualità per ora non andata in porto.

Lo stesso schema, e qui arriva la provocazione, potrebbe essere replicato in situazioni locali. Penso a Cortona. Ho più volte detto che secondo me il PD non ha un nome all’altezza dell’attuale Sindaco e nessuno in grado di vincere a mani basse la sfida che si avvicina. Ho detto anche che l’operazione primarie sullo stile di quanto visto quest’anno sul piano nazionale, con contemporanea contrapposizione ai 5 Stelle, potrebbe rivelarsi più un boomerang che altro. Allora se il MoVimento 5 stelle, che certo parte non coi favori del pronostico, proponesse uno schema simile a quello delle Qurinarie, anticipando di fatto il PD con un qualche nome “indiscutibile” per qualità e valore, senza dubbio gradito alla base del centrosinistra e ai suoi elettori, ma allo stesso tempo di grande rinnovamento e discontinuità con la tradizione politica di questi ultimi anni…come potrebbe finire?

 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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