Sarà stato l’effetto-Schettino, l’indignazione per un capitano che tutto ha fatto meno che il capitano aspettando fin troppo prima di dare ordini chiari, o forse è ancora vivo il ricordo di quel “venerdì nero” o anzi bianco di neve che lo scorso inverno paralizzò tutt’Italia…fatto sta che stavolta si è corso davvero ai ripari per tempo. Si aspetta questa benedetta riedizione del ’56 da almeno una settimana e di sicuro non è mancata la comunicazione preventiva. Siamo talmente certi che nevicherà da arrivare a chiudere le scuole a scopo cautelativo, prima ancora che cada il primo fiocco.
“Tanto stanotte nevica, l’ha scritto il metereologo di Valdichianaoggi e quello non sbaglia mai“ avrà forse pensato stamani il Sindaco di Cortona Vignini, primo in assoluto a firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole per domani. Un esempio di grande cautela seguito a ruota dagli altri sindaci e commissari prefettizi della Valdichiana.
Il buon Vignini è un Sindaco 2.0 o forse anche 3.0, c’ha Twitter e Facebook, c’ha l’I-Phone e si fida delle tecnologie. Se le previsioni meteo dicono che stanotte nevica allora nevica veramente. E piuttosto che stare ad aspettare con le mani in mano sperando che il destino ci aiuti è meglio dare subito l’ordine di abbandono nave. Pardon, di abbandono scuole.
Come già fu l’anno scorso (quando ancora c’era ancora il Brandi a Castiglion Fiorentino, con il quale la gara per arrivare primi sulla chiusura scuole fu combattuta sul filo dei secondi) il nostro “Sid” ha donato una gioia irrefrenabile agli studenti cortonesi, confermando di non aver perso il suo spirito punk e di saper ancora andare incontro ai desideri delle folle under 18, salvaguardando anche la sicurezza della sua gente.
E anche se non dovesse nevicare più (come adesso, per esempio…) che cce frega, al massimo si potrà lamentare qualche preside particolarmente barboso a cui risponderemo in coro: …E sti cazzi?
Il più grande di tutti è stato però l’assessore provinciale Francesco Ruscelli. Tanto per far digerire meglio la “gabella” delle catene da neve obbligatorie a bordo, provvedimento con cui gli enti locali viste le beffe del passato hanno trovato un modo comunque intelligente per pararsi il culo ha piazzato su youtube un geniale video con il quale spiega in 2 minuti come montare le catene.
Ruscelli, sei veramente un grande, c’hai donato un sorriso. Però dicci la verità: nelle scene più difficili hai usato una contrifigura?
E ora non resta che abbandonarsi alle tenebre e vedere che succede stanotte. Certi che qualsiasi cosa accadrà avremo i nostri due super-eroi, uno fisicato (il Ruscelli) l’altro un po’ più de panza (il Vignini) a vegliare su di noi. In attesa di wonder-woman 🙂