L’inizio è buono. Aspettavamo da tempo le prime anticipazioni sull’edizione 2017 del Cortona Mix Festival e sono finalmente arrivate; si tratta in realtà di molto più che semplici anticipazioni visto che è stato rivelato in larga parte il frangente musicale della kermesse cortonese, e i nomi sono assolutamente interessanti. La sesta edizione, quindi, sembra essere nata bene.
Ma andiamo per ordine…
- Ambrogio Sparagna è un onesto protagonista del nostro folk che negli ultimi anni si è legato in particolare a Francesco De Gregori. Virtuoso dell’organetto, ha il merito di aver contribuito a preservare la tradizione musicale popolare italiana, portandola anche all’estero. Suonerà con l’Orchestra Popolare Italiana e la sua musica ben si adatta al concetto di ‘Festa in Piazza‘ che l’anno scorso funzionò molto bene col Canzoniere Grecanico Salentino
- I Boomtown Rats saranno a Cortona in data unica italiana, elemento non da poco. Irlandesi, navigarono a cavallo fra pop, new wave e punk alla fine dei ’70 (festeggiano 40 anni dalla fondazione) con risultati discografici dignitosi; sciolti a metà anni ottanta sono tornati insieme nel 2013. La figura di spicco è quella del cantante Bob Geldof, noto più che altro per aver ideato il Live Aid, il mega-concerto di beneficienza del 1985 a cui parteciparono (in due location, Londra e Philadelphia) grandi big della musica mondiale. Il concetto (che prendeva spunto dal Concert for Bangladesh organizzato da George Harrison nel 1971) fu poi recuperato e ampliato nel 2005 (Live Eight)
- Max Weinberg non ha bisogno di presentazioni, visto che è nostro concittadino ormai da molti anni e ha suonato per ben 3 volte a Cortona. Stavolta suonerà coi musicisti della Siena Jazz University con special guest Marina Rei, che rimane una delle voci più particolari della musica italiana
- Nemmeno su Nicola Piovani c’è molto da dire, perchè lo conoscete tutti come compositore di fama mondiale, specialmente per quanto riguarda le colonne sonore. Interessante sarà scoprire il connubio con l’Orchestra della Toscana
- I Baustelle sono ormai da alcuni anni una delle band più importanti e note della nostra scena Pop e hanno recentemente piazzato un nuovo ottimo album, L’amore e la violenza, degno seguito di un assoluto capolavoro quale era stato Fantasma
Detto questo, preso atto che la durata del Festival è stata ridotta a 5 giorni e che è stato anticipato di una settimana rispetto agli anni passati (dal 19 al 23 Luglio, mentre di solito si svolgeva fra gli ultimi giorni di Luglio e l’inizio di Agosto) rimangono aperti due interrogativi:
- il primo è relativo a tutta la parte degli eventi letterari, che conosceremo prossimamente e nella quale ci auguriamo di trovare altri eventi e personaggi di valore e interessanti
- il secondo su che fine abbia fatto l’idea, che fu annunciata l’anno scorso dagli amministratori comunali, di aumentare i legami fra i vari festival e grandi eventi cortonesi per cercare maggiori sinergie. Poteva essere una buona idea e potrebbe essere utile, preso atto che ormai per quest’anno si gioca con lo schema dell’anno scorso, ripensarci per l’anno prossimo.
Michele Lupetti Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70