Consigli comunali disertati dalla popolazione? Giusto sforzarsi con idee nuove per recuperare la partecipazione della gente. Se la recente campagna elettorale ha visto un indubbio risveglio di interesse e di ardori (fortunatamente senza degenerazioni, pur nell’acuità dello scontro) è il momento di non lasciar cadere nel vuoto questa occasione di “ri-avvicinamento”. Il concetto di agorà rivive così nell’iniziativa di domani a Chiusi con cui il nuovo Sindaco Stefano Scaramelli lancia il suo “nuovo corso”.
Il primo Consiglio Comunale di insediamento si svolgerà all’aperto, nel centro storico, con una tensostruttura che accoglierà i cittadini oltre che i Consiglieri Comunali e gli assessori. Ci sembra davvero una buona idea, un gesto simbolico, carico di significato che probabilmente porterà un concreto positivo risultato. La stagione (salvo sorprese dell’ultimora) dà il suo aiuto e questa idea sarebbe bello restasse come tesoro, magari da recuperare anche in altre realtà.
Il rinnovamento non si fa infatti solo con nuovi volti, ma anche con idee nuove. Ovvio che il Consiglio Comunale dovrà restare un luogo di politica seria e non dovrà mai trasformarsi in un palcoscenico. Ma quello di Chiusi di domani è sicuramente un primo passo interessante su una strada diversa e utile