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L’importante è chiamarla Notte (Notti bianche e notti rosa 2011)

“Notti bianche, notti rosa, notti che riempiono paesini, notti che danno ossigeno ai commercianti, notti che fanno dire alla gente ‘il comune qualcosa ha fatto’. Ormai è il trend”

Con la mia usuale mancanza di modestia ho scelto di auto-citarmi, prendendo la frase d’inizio di un mio articolo di dieci mesi fa. Parlando di Notti Bianche, Rosa ecc ecc come must dell’estate 2010 sottolineavo il fatto, citando stavolta Corrado Guzzanti, che “son bòni tutti a mettece na scritta“, cioè che spesso il nome di un evento e il suo confezionamento esterno “fanno” l’evento più dell’evento in sè.

Una cosa è dire C’è 3 concerti ad Arezzo” scrivevo “e un’altra dire C’è la Notte Rosa ad Arezzo“. Troppo più figa la seconda opzione.

Riconfermo tutto quest’anno visto che siamo ancora a Giugno ma già le Notti Bianche, Rosa ecc dilagano in Valdichiana e che si sono espanse anche a paesi che l’anno scorso erano rimasti tagliati fuori. Confermo la mia sostanziale benevolenza verso certi appuntamenti, coi quali comunque si riesce a fare un minimo di vita, di movimento e di promozione facendo squadra (o “sistema”, espressione del politichese aretino molto in voga) in un momento dove non c’è una lira per fare niente e comunque non si creano disagi e caos particolari, cercando di valorizzare tutto quello che c’è qui intorno, con poca spesa e tanta resa.

Insomma…”Chi ha paura della notte?” cantavano i PFM. Qui da noi nessuno di sicuro!

Certo, a volte le idee latitano e il copia-copia affannoso raggiunge livelli paradossali. A volte si rasenta il comico. Ad esempio l’altro giorno in treno ho sentito una persona dire “A xxxxx (non ricordo il nome della località) c’è la NOTTE ROSSA”. Lapsus oppure ritorno ai Soviet? Chissà, magari l’idea potrebbe rilanciarla qualche partito comunista. Se c’è qualcuno della Federazione della Sinistra in ascolto gli offro questo assist su un piatto d’argento.

E così, in attesa di vedere trasformate in “Notti” anche tutte le sagre (chissà, magari nel 2012 avremo anche la Notte Bianca a Monsigliolo, a Brolio, a Bacialla….) mi accontento per ora della “Notte Sacra” proposta nel programma del Festival di Musica Sacra a Cortona. Buona estate (e buona Notte) a tutti.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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