Il grande tesoro di Cortona

Quella che si avvia a conclusione non è stata una settimana facile per nessuno. Anche per Cortona, che in poche ore si è trovata a dover piangere la scomparsa di due persone assolutamente speciali che si erano legate a lei. Sto parlando ovviamente di Danielle Mitterrand e di Padre Luciano Baffigi, scomparsi nei giorni scorsi. Ne abbiamo parlato tanto. Si è trattato indubbiamente, aldilà di ogni retorica e del comprensibile shock specie per la tragedia che ha coinvolto Baffigi insieme ad altri 3 missionari, di due enormi perdite.

Su due piani differenti (la politica e la religione) si erano distinti per le loro esperienze di vita straordinarie e pur nella tante differenze possono essere accomunati per due elementi: una vita dedicata all’impegno per gli altri e il legame con Cortona.

La Mitterrand aveva frequentato la nostra città col marito, aveva continuato a farlo anche dopo la morte del grande Francois. Baffigi era rimasto 7 anni alle Celle, ma poi non aveva perso il legame speciale con la città.

E’ proprio questo legame speciale con la città etrusca, che fortunatamente tanti altri grandi uomini e donne del mondo dell’arte, della cultura, della politica, della società civile possono vantare, che rappresenta uno dei più grandi tesori della città.

Di Cortona, nonostante i tanti difetti e limiti che anche noi dalle nostre pagine cerchiamo di evidenziare e risolvere, la gente continua a innammorarsi. Con Cortona tanti “grandi” vogliono ancora instaurare una special relationship. Questo tesoro, che molti tendono a classificare come manna dal cielo in cui i meriti nostri sono ben pochi, va quindi preservato. Alla faccia anche di tutti quelli che pensano sia solo una manna dal cielo… e che i cortonesi siano dei miracolati