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Finiani, Comitati, Sinistre…le incognite delle amministrative 2011

{rokbox title=| :: |}images/votazioni.jpg{/rokbox}Castiglion Fiorentino e Civiella cominciano a essere protagoniste del dibattito politico. Nella primavera dell’anno prossimo si tornerà infatti al voto amministrativo, insieme con altri importanti centri della provincia di Arezzo come il capoluogo, Montevarchi, Sansepolcro e altri ancora. Si comincia a scaldare i motori e intanto una lunga serie di incognite si abbatte sui due comuni della nostra vallata, con molti attori e molte variabili e un risultato per niente scontato nonostante le percentuali quasi bulgare che garantirono il successo ai Sindaci Brandi e Dindalini nel 2006.

L’incognita dei ‘finiani’ fa molto discutere in questi giorni, un po’ ovunque. Quanti sono? Come si comporteranno alle prossime amministrative, come decideranno di schierarsi? Riusciranno ad avere un peso importante in termini di voti o resteranno un fenomeno marginale? La situazione, in questo caso, varia da comune a comune. Si può comunque dire che già il fatto che Stefania Crott, consigliere di minoranza a Castiglion Fiorentino, sia stata nominata come ‘leader’ dei finiani aretini, abbia un significato piuttosto chiaro. A Castiglioni, infatti, i ‘finiani’ potrebbero essere molto forti. Staranno insieme al resto del PdL? Si divideranno dai loro ex colleghi di partito correndo da soli? Oppure cercheranno di scavalcarli con soluzione diverse, ad esempio una lista civica o un’alleanza con l’Udc, compagine che a Castiglioni ha un peso di voti importante?

Intanto a sinistra il PD deve chiarirsi le idee per quanto riguarda i nomi da far scendere in campo per la corsa alle poltrone di primo cittadino, e anche sui meccanismi da usare per questa scelta. Questo sia a Castiglioni che a Civitella. Ci saranno le primarie? Oppure saranno gli organismi di partito a decidere? Andrebbe deciso in fretta, visto che poi la campagna elettorale rischia di essere lunga e insidiosa.

Per quanto riguarda le alleanze a sinistra le situazioni sono diverse: un’alleanza fra sinistra radicale e PD a Civitella è al limite dell’impensabile, visto lo scannarsi ininterrottamente per 5 anni, con “Democrazia partecipativa” relegata all’opposizione… e che opposizione se si ripensa alla feroce polemica sulla Chimet. In questo caso l’altro attore in campo, il comitato cittadino nato appunto in scia alla vicenda-Chimet, potrebbe giocare a favore della sinistra radicale, ma non del centrodestra che in questi anni ci è sembrato sempre troppo poco organizzato e forte per incidere davvero.Quindi, a rigor di logica, c’è da pronosticare la vittoria del centrosinistra, sempre che non esageri negli autogol.

A Castiglion Fiorentino invece la situazione è molto diversa. La sinistra radicale ha per tradizione un peso molto limitato, e il centrosinistra ne potrebbe quindi fare tranquillamente a meno. Invece il Comitato Tutela Valdichiana che si oppone alle ipotesi di riconversione della ex-Sadam riesce ancora ad avere un ruolo forte e almeno a livello teorico, a parte qualcuno suoi attivisti che potrebbe preferire la via dell’astensione, potrebbe essere un serbatoio di voti notevole per una proposta alternativa, credibile e non troppo connotata politicamente, al centro-sinistra. Forse proprio la fantomatica ‘lista civica’ di cui si parla in questi giorni. ‘Alla Carini’, per intenderci, perchè la vittoria dell’attuale Sindaco di Monte San Savino nel 2009 ha fatto scuola e forse ci sono ancora le condizioni per clonarla nei comuni limitrofi meno tradizionalmente di sinistra, sempre che le spaccature a destra non mandino tutto a monte. Ma la domanda è questa: c’è ‘un Carini’ a Castiglion Fiorentino?

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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