Elezioni politiche senza Valdichiana, o quasi. Aldilà della candidatura di Chiara Gagnarli, cortonese uscita molto in alto dalle parlamentarie del MoVimento 5 stelle e probabile eletta nella lista toscana della Camera se arriverà l’exploit di Grillo e soci, la prossima tornata del 24 e 25 Febbraio sembra creare per la nostra vallata il solo effetto di indurre gli organizzatori del Carnevale di Foiano a spostare l’ultima sfilata una domenica più in là. I carri di cantieri foianesi concluderanno la loro impresa il 3 Marzo: in quella data saremo già a fare i conti con un peso politico della nostra vallata notevolmente assottigliato.
Intendiamoci: come altre volte specificato non sono un campanilista e non credo che avere onorevoli “in loco” sia l’unico modo possibile per ottenere un ascolto alle nostre istanze; la composizione delle liste dei vari partiti e movimenti per Camera e Senato, almeno per come ci viene anticipata sulla stampa locale, mostra però con estrema chiarezza il quadro di una vallata rimasta ai margini, con il baricentro che sta decisamente altrove.
Nel PD le primarie hanno sancito l’elezione sicura di Marco Donati e Donella Mattesini, con il Valdarno che ha calato il jolly grazie a Maria Elena Boschi che senza passare per le primarie è stata inserita come parte del “listino” regionale, in quota renziana.
Nel PdL si dà per sicura la rielezione di Maurizio Bianconi; nell’UdC Giorgio Guerrini dovrebbe essere il capolista regionale. Franco Vaccari, che alle europee si candidò nel PD, ora sarà in lista con Monti; probabile l’inserimento di Francesco Macrì nella lista di Futuro e Libertà. Tutti nomi aretini, a cui si aggiungono altri “possibili”, sempre aretini.
La Valtiberina potrebbe compensare con Danilo Bianchi, ex Sindaco di Anghiari per il PD, poi dimissionario, che guidò una compagine alternativa alle amministrative di Sansepolcro e in questo momento è consigliere di minoranza al “borgo”. Dovrebbe entrare nella lista di Ingroia, in quota alla “società civile”, con possibilità di elezione, sempre che la lista superi lo sbarramento del 4%
In definitiva la Valdichiana avrà probabilmente in lista, oltre alla Gagnarli, soltanto Gabriella Mammoli, vice-Sindaco di Cortona che correrà per la lista Ingroia – Rivoluzione Civile, ma in una posizione che non permette illusioni e ben 3 candidati nel Partito Comunista dei lavoratori, che ha un gruppo molto attivo a Castiglion Fiorentino (lo si è visto alle ultime amministrative, dove sono arrivati al 9%) e che schiera alcuni esponenti fra cui Giuseppe Mazzoli e Ivana Aglietti
Una cosa è sicura: gli elettori della nostra vallata più di altre volte dovranno trovare il giusto stimolo per recarsi alle urne in motivazioni nazionali, che sicuramente non mancano, ma per qualcuno parecchio disilluso potrebbero non essere sufficienti
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Alle Elezioni del 2009 il popolo Cortonese è andato a votare per la coalizione del PD 8455 elettori, di cui hanno scelto solo il "PD" "5789" di elettori.
Alle Primarie per decidere il Premier, solo "2596" di cui 844 per Bersani e 1541 per Renzi.
Al ballottaggio tra Renzi e Bersani tra "2401" elettori, hanno preferito Renzi con 1481 voti contro Bersani 917.
Alle Primarie per i Parlamentari sono andati "1173", naturalmente non c'era la Bindi, trasferita in Calabria perche sapevano bene che non prendeva voti.
Vengono a dire che sono in vantaggio al 33% in tutt'Italia, ma se i numeri parlano chiaro, l'antipolitica non è Grillo, che ha presentato la nostra concittadina Chiara Gagnarli per il Parlamento, ma è una Politica Marcia in tutti i sensi che pensano solo alla poltrona e non al Popolo Italiano che deve ancora pagare per i danni creati da questa Casta.