Categories L'Editoriale

CSX Factor: il Pagellone del Super Confronto di Sky Tg 24

Sky: voto 8 Un trionfo per l’unica “emittente” che ha capito come si può ancora fare audience con la politica… e spiegatelo a Brunone Vespa e al suo format ormai antidiluviano. Non un granchè i cinque piedistalli, non un granchè i 90 secondi, poco usata dagli sfidanti la buona idea dei 3 “diritti di replica”, ma l’idea di proporre il confronto fra i candidati del centrosinistra in una formula non troppo ingessata pur nel rispetto della par condicio è assolutamente lodevole.

Certo, gli attori erano quanto di meno adatto per una cosa del genere, ma questo non è colpa di Sky…

Bersani: voto 6  Propone la peggior cravatta del lotto e la faccia meno televisiva (battuto in guardabilità persino dal vegliardo Tabacci), ma si riscatta con la “sostenitrice” più carina (“sono una fervente sostenitrice…“, dichiara la bionda tutta infervorata…suscitando emozioni nel pubblico maschile). Sa di essere il favorito e allora non fa sfaceli, parla da Ministro, parla di cose che conosce, parla sulla scorta dell’esperienza di chi, quando è andato al governo, qualcosa ha provato a farlo e qualche risultato lo ha ottenuto. Praticamente si muove come una maglia rosa nella tappa finale a Milano: sta nel gruppo, pedala come sa fare e aspetta che finisca la tappa e arrivi il meritato podio con lo spumantino. Certo, il promesso “dialogo con le forze moderate“, fa venire un po’ i brividi e detto così sa di inciucio. Anche la scelta di Papa Giovanni fa troppo compromesso storico, e francamente suona un po’ datata, molto più che se avesse scelto gli (scontatissimi) Moro-Berlinguer

Puppato: voto 5 1/2  Si, avrei tanto voluto dire che è la mia preferita e che è stata la migliore, perchè mi piace tanto fare l’alternativo e appartenere a una minoranza della minoranza. Votarla è un po’ come tifare per il Boavista a Porto, o per la Lodigiani a Roma: una scelta apparentemente di coraggio, ma anche un modo semplice per stare fuori dalle bagarre e non schierarsi. Poi purtroppo la vedi e la senti, e ti rendi conto che non sa di tanto. Ma d’altra parte è del PD, sarebbe chiedere troppo… Per cosa si caratterizza? Non basta l’utilizzo del termine green economy e un certo insistere sui diritti civili o un curriculum out of Casta per farla decollare. Anche buttarla sull’essere donna citando la Iotti sa di poco. Ciclisticamente parlando è una dignitosa passista, ma di quelle che vanno in fuga e poi però non vincono quasi mai

Vendola: voto 6 + Lui non è del PD e infatti ha un carattere tutto suo e una precisa personalità che rasenta però il clichè del tipico personaggio di sinistra, se non fosse per l’orecchino che stempera. I 90 secondi non sono certo il suo terreno ideale a causa della sua tipica non-sintesi, peraltro molto mitigata stasera, e non manca di perdersi in consuete supercazzole e citazioni così colte da risultare pedanti. Ma perlomeno ha alcune posizioni nette, mette un po’ di pepe e contraddice ogni tanto Renzi, col quale si rende anche protagonista di oscuri dialoghi a microfoni spenti. Che si saranno detti mai? Boh. Ciclisticamente, aldilà dello spiccato sudore, avrebbe i numeri per essere una specie di Guidone Bontempi, ma il rettilineo per la sua volatona è troppo breve. A lui, purtroppo, va il premio per la peggiore sostenitrice: una tipica morettina ricciola intellettualoide che si impappina e compie la clamorosa gaffe-perla di “Oscar Giannetto”. Pure lei è un clichè… ma quello della sinistra peggiore

Tabacci: voto 6 + Da un certo punto di vista è stato la rivelazione della serata. Attempato e improponibile nell’aspetto (sembra un dirigente della DDR alla sfilata per il 40° anniversario) ha però una certa grinta e riscuote simpatie anche per il suo essere, nella pratica, l’esatta antitesi di quel che sembra. Anche lui, alla fine, è uno pane al pane e vino al vino come Bersani e funziona abbastanza. Si rinchiude però in sè stesso, e nel suo voler rappresentare solo il centro, quando glorifica Monti precludendosi da solo ogni esondazione a sinistra. Un po’ Beppe Saronni… forte su vari terreni, ma troppo coerente: quando la salita punge è difficile vederlo davanti

Renzi: voto 5 E’ evidentemente troppo abituato ai monologhi, ed è abituato a giocare d’attacco. Imbrigliato nei 90 secondi e in una situazione in cui non era permesso attaccare troppo gli altri, nè criticare e basta si ritrova improvvisamente risucchiato nel gruppo. Scalpita sul suo podio, non riesce a stare fermo, si agita in modo ossessivo e ci dispensa facce ed espressioni variegate nella per lui insostenibile necessità di non poter parlare sempre e comunque e dover anche aspettare il turno degli altri. Altri con i quali peraltro deve fare l’amico, una cosa che proprio non gli viene dal cuore. Intendiamoci: è sempre efficace, mediaticamente ed elettoralmente più spendibile di tutti gli altri messi insieme, ma da lui ci saremmo aspettati di più. Sognava una serata alla Eddy Merckx, ma non è stato così: e lo si è visto anche quando ha citato Nelson Mandela trasmettendo le stesse emozioni di un calcistico tiro telefonato

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

View Comments

  • Analisi accurata la tua (un pò largo di manica con Bersani e Tabacci, tutti sul 5) che dà l'esatta fotografia della politica oggi in Italia. Cinque candidati del csx che sommati non fanno un leader credibile che possa dirigere l'Italia con fermezza e autorevolezza. Dalla parte del cdx la situazione se non è meglio sicuramente è peggio. Rischiamo di sorbirci un Monti bis (basta che sia eletto e non nominato).

  • Cinque di cui almeno 2 inutili, di cui uno fuori dai giochi.... di cui uno vecchio visto e stravisto... chi resta??

    Un Cordiale Saluto a tutti.

  • Scusate, almeno queste sono primarie vere, non una farsa come le precedenti volte. Ancora non siamo abituati, ma possiamo migliorarle. Secondo me, mancano i duelli diretti e che sarebbero più appassionanti. La politica sta cambiando? Boh!! Lo spero tanto.

  • Un'altra volta ha vinto "Grillo" dove vieta ai suoi di andare in TV, il lor Signori sono andati a "Sky"!
    L'unico degno, semmai, è Renzi (da buon Toscano), con un "6", gli altri... Tabacci un bel "3", Puppato e Bersani "1" e un bello "0" a Ventola.
    L'incontro, si vedeva chiaramente che èra taroccato... come d'altronde sanno fare.
    Un bel "00" a Bersani, che pensa agli Extracomunitari invece che all'Italiani e Vendola che pensa solo ai matrimoni Gay... non sono cose che per il momento il Paese ha bisogno.

Share
Published by
Michele Lupetti

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago