Stavolta per Cortona d’inverno #mipiaceperche, dovendo operare la seconda scelta del lunedì in cui riportiamo la foto + dedica a nostro avviso più bella della settimana appena trascorsa, scegliamo la pancia di Carmen, con la didascalia “sta per arrivare” che è un messaggio semplice, ma allo stesso tempo di grande speranza. Con una foto e 3 parole Carmen è riuscita davvero a dire tanto e le rivolgiamo i nostri complimenti, oltre che i più sinceri auguri per la sua gravidanza e per il futuro.
Arriva una vita nuova e ci sentiamo più vivi tutti, anche perchè uno dei problemi di Cortona di cui da tanti anni si dibatte (almeno una 30ina) è il progressivo spopolamento del centro storico: sono rimaste le mura, le case, i luoghi, ma sono sparite le persone. Da 3mila di qualche decennio fa adesso i residenti veri (che non sono quelli che hanno la residenza anagrafica!) sono intorno a mille, anche se un calcolo preciso non è mai stato fatto.
Anche leggendo l’interessante e sorprendente gruppo “Sei di Cortona se…” che spopola ancora su Facebook si nota tanta nostalgia e tanti ricordi di un’epoca in cui Cortona era ancora densamente popolata: allora c’erano i personaggi, le storie, le varie vicende che adesso è bello ricordare. Gli ultimi anni rischiano di essere un racconto vuoto, in cui mancano i protagonisti, anche se a mio avviso di recente qualche piccolo segnale positivo si è visto e comunque Cortona ha continuato a far parlare di sè, anche se in modo diverso, su basi differenti e per altri motivi
Sarebbe interessante, aldilà delle tante ricette salva-centro storico che immagino verranno fuori nella prossima campagna elettorale, chiedersi anche perchè si è passati da essere più di 3mila a diventare meno di mille. Quali sono stati i motivi dello spopolamento? Un’analisi storica e anche sociologica potrebbe servire più delle promesse elettorali. Intanto, comunque, la vita continua e Carmen ce lo ha voluto ricordare con questa splendida foto
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Probabilmente, caro Michele, se riuscissimo a rispondere alla tua domanda sullo spopolamento del centro storico saremmo già a buon punto, come si dice: “se trovi la causa della malattia puoi iniziare la terapia” (sempre che non sia una malattia incurabile!). Lungi da me fare analisi storiche e sociologiche che non mi competono, invece da cortonese appartenente ad una famiglia che aveva al suo interno artigiani e commercianti da parte del babbo e contadini da parte della mamma, mi sono fatto un’idea. Sono convinto che gli errori più gravi furono fatti molto tempo fa quando ancora il nostro sistema politico-economico poteva permettersi di intervenire in modo sostanziale, con aiuti economici sotto forma di finanziamenti magari da riservare solo ai residenti che avessero avuto intenzione di comprare o ristrutturare un’abitazione del centro storico di Cortona. Qualcosa fu fatto, se ricordo bene, ma troppo tardi quando ormai i giochi erano fatti nel senso che le case in Cortona costavano già cifre molto alte. Un intervento di questo genere invece sarebbe stato necessario a cavallo fra gli anni 60 e 70, ecco in quel momento storico, secondo me, non si è intuito che oltre alla cultura e al turismo era necessario incentivare anche la permanenza di abitanti cortonesi nel centro storico.
Non sono di natura pessimista, ma ho paura che risalire la china a questo punto sia molto molto difficile!
Caro Michele, grazie mille per gli auguri! Ti ho risposto in ritardo perché..ero in ospedale a partorire, e poi a casa a recuperare le forze e a prendere le misure con Davide, il nuovo arrivato!
Per quanto riguarda Cortona, è una bellissima cittadina, e tra i suoi abitanti ci sono un sacco di "sorprese" in senso positivo: molte persone, come me, hanno deciso di trasferirsi in questo splendido comune. Quindi spesso ci si ritrova a chiacchierare con persone non cortonesi, insieme a persone del luogo. Questa è una grande ricchezza! E potrebbe essere lo stimolo per ripopolare il paese, come ho visto in bellissime foto passate pubblicate sui social.
A presto,
Carmen e Davide