Ebbene sì: ancora una volta Valdichianaoggi c’ha azzeccato, con lo scoop di Laura Lucente che ha di fatto scoperchiato un pentolone che bolliva da settimane. Il Tuscan Sun se ne va da Cortona e sceglie Firenze, e dopo il nostro articolo il divorzio è stato confermato non in modo ufficiale, ma dai soliti “ben informati” all’interno della macchina comunale cortonese. Il rapporto fra la città etrusca e l’entourage del festival si sarebbe spento definitivamente dopo una lunga serie di trattive che sarebbero durate per tutto l’inverno.
Le proposte degli americani pare fossero “irricevibili” e avrebbero ridotto la versione cortonese del Tuscan a una mera appendice-fotocopia sbiadita della nuova parte fiorentina del festival, che comunque sarebbe nata “accoppiata” con Cortona che avrebbe però giocato l’inevitabile ruolo della parente povera. In più le richieste economiche sarebbero state esose e troppo onerose per le casse comunali, specie se a ciò si univa il fatto che Cortona sarebbe stato di fatto l’unico ente pubblico a sostenere il festival visto che la parte fiorentina sarà (pare) realizzata solo grazie a magnanimi sponsor privati e senza sostegni da Comune e Regione. In più, si dice, sarebbe stato preteso uno spostamento a inizio Giugno, periodo certo meno utile all’economia turistica cortonese del tradizionale Agosto.
Questa, ovviamente, la campana dell’amministrazione comunale. Chissà se sentiremo mai un chiarimento da parte della parte avversa, ossia gli organizzatori del Tuscan Sun Festival. Nel caso ci sarà tutto lo spazio sulle nostre pagine per chiarire i retroscena del divorzio
Ma a fronte del “si dice” è arrivata poi una convocazione di una conferenza stampa da parte del Comune di Cortona per sabato 25 Febbraio che ha confermato ulteriormente, pur senza parlare dell’addio del Tuscan, quanto scritto da Laura Lucente. Il Comune presenterà infatti (così si legge sulla convocazione della conferenza stampa) un progetto di cultura e musica che lancerà Cortona nel panorama internazionale, un nuovo evento unico e originale in Italia in grado di consolidare l’immagine internazionale della città e del suo territorio.
Eccola, quindi, la contromossa del Comune dopo il divorzio da Wissman e soci. E’ tutto da chiarire se tale contromossa avrà sostanza e sarà così forte da tener fede alle aspettative e non far sentire la mancanza del Tuscan. Per ora del nuovo misterioso festival si sa poco, anche se si parla di qualcosa di adeguato al prestigio e alle peculiarità di una città come Cortona. Niente rock insomma, niente invasioni di hippie, niente Arezzo Wave o Umbria Jazz 2 la vendetta, ma qualcosa di ben calibrato. Musica classica? Fusione di varie arti e generi? Staremo a vedere.
In attesa di saperne di più celebriamo il requiem al Tuscan Sun festival, sperando che a quella astronave aliena di cui polemicamente parlanno l’estate scorsa (astronave che peraltro quest’anno aveva progressivamente mostrato un volto più umano, aprendosi come mai prima alla città) non si sostituisca un qualche oggetto misterioso che risulti meno utile a Cortona, al suo prestigio e alla sua economia. Ma fasciarsi la testa prima di batterla è probabilmente sbagliato
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ho avuto una soffiata!! sembra che Cortona sarà il nuovo set del film "VIALE DEL TRAMONTO II", con Belen nei panni di Gloria Swnanson.