Non si devono prendere i voti delle Politiche 2018 e trasporli pari pari in una immaginaria situazione di Amministrative 2019. Le Elezioni per il Sindaco sono una cosa totalmente a sè. Si votano le persone, i candidati, i membri della squadra, i partiti locali cioè le donne e uomini che fanno politica nei nostri Comuni e le situazioni nazionali contano poco.
Ok. Premesso questo, proviamoci lo stesso.
La situazione di partenza di Cortona è la seguente:
1) la Sindaca Basanieri, che pare intenda ricandidarsi, nel 2014 vinse al primo turno col 51%. Il PD, nella stessa domenica, raccolse il 54.6% alle Europee.
2) Nel 2018 lo “tsunami” delle politiche ha portato il Centrodestra alla vittoria col 41% (con la Lega al 22) e il PD al 27 (cioè la metà del 54.6% delle Europee e il 10% in meno rispetto alle politiche 2013). I Cinque Stelle sono rimasti fermi intorno al 20, come fu cinque anni fa quando si votò per il Parlamento.
Sulla base di questo, senza voler dare giudizi sull’operato di governo dell’attuale Giunta e quindi sul possibile grado di soddisfazione o malcontento della popolazione, traiamo freddamente 3 ipotesi:
1) Il Centrosinistra rischia di perdere.
2) il Centrodestra ha una grande occasione.
3) i 5 Stelle potrebbero essere la forza determinante in caso di ballottaggio.
Sulla base di queste ipotesi ci permettiamo di emanare 3 consigli:
– Al CENTROSINISTRA: cercate il più possibile, se non un totale RESET, quantomeno un forte CAMBIO DI PASSO, legato ovviamente alle vicende “ricostruttive” nazionali (ammesso che ci siano…), ma con peculiarità locali.
Ciò che ha funzionato nel 2014, momento più alto della effimera moda renziana, potrebbe non funzionare nel 2019. E’ quindi opportuno costruire qualcosa di significativamente diverso da una stantia riproposizione del già visto.
Dico questo, lo ripeto, freddamente e senza considerare il possibile grado di soddisfazione o malcontento popolare nei confronti della Giunta Basanieri che certo sarà un elemento molto importante.
In questo è bene ricordarsi che l’arroganza non paga più, perchè quando si diventa antipatici chi non è con te pur di darti contro vota per chiunque (e questo pesa in caso di ballottaggio). Inoltre si sappia che chi si loda s’imbroda ed esagerare con le autocelebrazioni è pericoloso.
– AL CENTRODESTRA: cercate di NON LITIGARE e individuate un CANDIDATO VINCENTE. E’ chiaro che quando c’è odore di vittoria tutti vogliono raccogliere il più possibile e la Lega, col suo 22%, avanzerà delle grosse pretese. Arriverete in fondo tutti insieme con un nome valido senza buttare al vento l’occasione?
– AI 5 STELLE: trovate UN CANDIDATO DIGNITOSO. Insieme con una squadra di persone un minimo credibili. E’ l’unico modo per sperare di entrare in un eventuale ballottaggio (mai dire mai…) o comunque, in caso di terzo posto, raccogliere una quantità di voti molto maggiore di quella del 2014. Voti che potrebbero risultare determinanti per spostare la vittoria sulla Basanieri o il suo competitor di centrodestra.