Ho trovato molto interessante lo spunto sollevato su queste pagine da Domenico Nucci riguardo alla creazione di un Comune Unico in Valdichiana. Il tema, da tempo, è materia di dibattito in altre zone anche della nostra provincia e indubbiamente ha il suo rilievo e la sua attualità. Ho visto poi che il tema della “collaborazione” fra i nostri Comuni è stato rilanciato in recenti appuntamenti conviviali fra amministratori, proseguendo i passi posti in essere già da alcuni mesi, molto prima delle elezioni, quando fu stipulato un accordo su alcuni punti concreti (es: la promozione del territorio e alcune tematiche ambientali) fra Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Lucignano, Marciano, Monte San Savino e Civitella e si portò avanti un lavoro comune sul No al “Polo Energetico” che sarebbe dovuto nascere a Castiglioni
Dato per acquisito il fatto che l’ognun per sè sia ormai improponibile e perdente e che la necessità di una riorganizzazione sia evidente, c’è da capire quale possa essere la formula di riorganizzazione più efficace.
Il principale problema da superare è ovviamente quello del “campanile” , l’altro è quello delle manie di protagonismo di chi amministra, male diffuso nella moderna politica. Possiamo superare entrambi? Credo sicuramente di sì. Ma quale la formula da scegliere per il futuro? Il tema è molto complesso e pieno di implicazioni
Nucci, come detto, parla di Comune unico.
Un Comune unico è una unica istituzione che fonderebbe quel che c’è; tale processo ci restituirebbe un’entità nuova. Nascerebbe il Comune della Valdichiana con un solo Sindaco, un solo Consiglio Comunale, una sola Giunta. Gli “apparati” comunali si fonderebbero in un’unica istituzione e tutti i servizi sarebbero gestiti da questa macchina unificata. Il risparmio starebbe appunto nella razionalizzazione e il vantaggio, probabilmente, sarebbe quello di poter avere un quadro più chiaro della situazione complessiva e degli interventi da fare ragionando in termini di “area”, favorendo quindi sinergie e integrazioni e incanalando le varie energie in un’unica direzione con maggiore omogeneità
L’ipotesi di fusione non è comunque necessariamente da ricollegare alla nascita di un solo Comune per tutta la vallata: si possono fondere anche alcuni Comuni fra loro senza necessariamente dover includere la vallata in un’unica entità amministrativa
Vi sono poi altre formule. Una è l’Unione dei Comuni.
Un esempio di questo tipo si è visto in questi anni nella Valdichiana senese. L’Unione dei Comuni è una nuova istituzione che va ad aggiungersi ai Comuni esistenti e ne riceve alcune funzioni, ragionando quindi con una prospettiva di area su alcune tematiche e togliendo un “peso” ai Comuni. Per gestire la titolarità di queste funzioni ha, oltre a un proprio apparato, anche un Presidente (uno dei Sindaci), una Giunta e un proprio Consiglio in cui figurano alcuni consiglieri comunali, eletti fra i consiglieri comunali stessi
Ulteriore formula è la Gestione Associata dei Servizi
Essa è divenuta obbligatoria con la legge 27 dicembre 2013, n. 147, cosiddetta “di stabilità 2014” per i comuni con meno di 5mila abitanti che quindi sono tenuti necessariamente ad accorparsi per la gestione di determinati servizi. Rimane una soluzione possibile per tutti gli altri enti, con l’ottica di razionalizzare, risparmiare e arrivare a risultati più omogenei
Quale quindi, la strada migliore?
Gli amministratori, come detto, hanno già avviato una prospettiva di lavoro in collaborazione da alcuni mesi individuando alcuni punti di partenza. Nel documento stipulato nei mesi antecedenti alle elezioni si individuava la prospettiva dell’Unione dei Comuni come la soluzione da considerare preferibile. Andrà avanti?
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Ho letto con intreresse l'articolo sul comune unico. Io nel programma "Forza Lucignano" delle ultima tornata elettorale l'ho inserito nel programma e nei giuorni scorsi ho anche riunito i capigruppo della minoranza dei comuni della valdichiana Ovest, ovvero Lucignano Marciano Foiano e Monte san Savino. Ho proposto un unico Comune con i relativi municipi in essere.
la cosa è apparsa alcuanto apprezzabile. Ci siamo dati ulteriori appuntamenti per approfondire la questione che rimane importantissima per tutto quello che di buono e di risparmio burocratico,economico e di miglior servizio che i cittadini di questa vallata dell'Esse reclamano una più effecente politica rigeneratrice di tale comprensorio. Quindi per me è cosa gradita e fattibile.