Castiglioni dopo la bufera. Le dimissioni del Sindaco sono state probabilmente l’ultimo atto di un periodo di grande sovraesposizione mediatica; adesso è probabile che con l’arrivo del commissario prefettizio e in attesa del risanamento e di nuove elezioni di Castiglioni si parlerà molto meno. Permane comunque, mentre si inizierà a tentare di rimediare al “buco” (e lo farà lo Stato, con i suoi diretti rappresentanti, ma ovviamente a spese dei castiglionesi) la necessità di fare chiarezza su quanto accaduto. Come e perchè. Non per essere forcaioli, ma per un semplice dovere di trasparenza e verità che i cittadini meritano.
Solo allora, probabilmente, sarà possibile dare un giudizio definitivo su questa vicenda e sul comportamento dei suoi protagonisti.
Intanto si muovono i carrarmati in vista delle nuove elezioni: a sinistra già si spera di ricostruire e vincere ancora; a destra sono riunite le truppe cammellate e si prepara una grande battaglia per i prossimi mesi, che si intreccerà probabilmente con quella di Monte San Savino, un comune vinto, poi perso, e quindi da riconquistare. Dopo tante sconfitte per il centrodestra è l’ora di vincere anche a Castiglion Fiorentino.
Ma Castiglioni è una realtà sui generis, fu terra democristiana in epoca comunista, e ha mantenuto col tempo le sue particolarità. Non c’è mai niente di scontato a Castiglioni. Ci sono pure quelli del Caporali e della Devoti, che chissà che strada prenderanno adesso. E quindi, quando finalmente la politica (speriamo quella con la P maiuscola) riprenderà spazio sull’agone locale, ci sarà sicuramente da divertirsi.
Da parte nostra vogliamo ringraziare voi lettori: ce l’abbiamo messa tutta per risultare il più possibile completi e obbiettivi, cercando di combinare con equilibrio alle notizie anche il giusto spazio di dibattito, di riflessione, di opinione. Aldilà di qualche forzatura di qualche furbetto nello spazio commenti (che ha aggirato la nostra raccomandazione a firmarsi sempre con la propria reale identità) crediamo di essere riusciti a svolgere un buon servizio. Non era per niente facile.
Riguardo a quei (pochi) commenti un po’ furbastri, nulla comunque di paragonabile alle indecenze anonime che si leggono altrove, chiediamo scusa a chi se ne è sentito colpito. D’altra parte la temperatura era ben oltre la soglia dell’ebollizione e con la cultura della violenza verbale che impera oggi nei media anche nazionali era inevitabile che qualche strascico arrivasse anche da noi. Da parte nostra vi assicuriamo comunque un sempre maggiore impegno affinchè non si ripetano episodi di questo genere.
Chiudiamo con un auspicio. Nel momento più duro per Castiglion Fiorentino oggi un castiglionese doc prende parte ad un campionato mondiale e pare sia fra i favoriti per la vittoria. E’ quel Daniele Bennati la cui maglia ciclamino conquistata al Giro d’Italia campeggia ancora, orgogliosa di sè, nel palazzo Comunale castiglionese. Beh, oggi davvero ci vorrebbe un Bennati per poter (per un attimo almeno) dimenticare tutto.