A meno di due mesi e mezzo dalla data delle elezioni Comunali (presumibilmente il 25/26 Maggio, in concomitanza con le Europee) colgo l’occasione per un po’ di chiarimenti e inviti relativi al rapporto fra il nostro sito, i vari soggetti politici che si apprestano a entrare nel vivo della campagna elettorale e i nostri lettori. Come premessa va detto che fa molto piacere notare come Valdichianaoggi.it sia il punto di riferimento principale per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, fanno vita attiva nel nostro territorio (in associazioni, partiti ecc ecc) e sia quindi un luogo fondamentale di incontro, seppur virtuale, fra tantissimi che vogliono informare e che a loro volta vogliono informarsi
Lo spazio della bacheca è indubbiamente uno dei punti di forza, elemento che ci qualifica e ben risponde alle finalità per cui il sito è nato: informare, ma anche dare spazio a tutti e favorire il dibattito. E’ una concessione da parte nostra, gratuita e quindi (perdonatemi la presunzione nel sottolinearlo) magnanima, che però rappresenta anche il cuore pulsante del nostro sito, abbinato col lavoro della redazione: se non ci fosse la bacheca è ovvio che avremmo tanti lettori in meno, ma è anche vero che senza la nostra bacheca tanti avrebbero meno occasioni per farsi sentire
Nel campo della politica questo spazio/bacheca diventa per molto soggetti una vera e propria vetrina che altrimenti sarebbe impossibile da trovare, specialmente per i soggetti minori, meno rappresentati nelle istituzioni e (teoricamente) con minore bacino di voti, consensi, iscritti, militanti. La condizione per cui (ripeto: gratuitamente) mettiamo il nostro lavoro al servizio degli altri concedendo questa opportunità è che se ne faccia un uso rispettoso e costruttivo, atteggiamento che a mio avviso a volte manca: c’è chi si lancia in polemiche infinite, risposte e controrisposte stucchevoli peggiorando a ogni passaggio la qualità di quel che scrive, c’è chi usa sigle e magari rappresenta solo sè stesso ecc ecc. In tanti casi del genere finora abbiamo quasi sempre preferito pazientare e pubblicare comunque, convinti che saranno poi gli (e)lettori a fare le loro valutazione. Non è però detto che si resti disponibili a farlo per sempre
Nel frattempo invitiamo i tanti soggetti che ci inviano quotidianamente i materiali a valutare l’opzione di iniziare a collaborare in modo più attivo: chi fosse interessato a inserire da solo i propri interventi (alcuni già lo stanno facendo) può infatti scrivere alla nostra redazione e sarà valutata insieme a loro la possibilità di fornirgli un account specifico da cui poter infilare i propri testi nel database del sito: sarà poi la redazione, con un semplice clic, a renderli definitivamente visibili on line. In questo modo si agevolerebbe molto il nostro lavoro e si restringerebbero sicuramente i tempi di pubblicazione: chi ha la volontà di darci una mano in questo senso si faccia avanti
Per quanto riguarda i commenti la moderazione e la richiesta di firmarsi con il proprio nome e cognome pur rallentando l’immediatezza del dibattito impedisce che si cada nell’indecenza, come invece accade altrove (social networks o altri siti in cui si può pubblicare a raffica, anche anonimamente): il problema è che tale spazio, pur risultando molto più leggibile e dignitoso nei contenuti e nei toni rispetto ad altri “luoghi” virtuali viene molto spesso utilizzato dalle solite persone, notoriamente schierate con qualcuno, a volte ultras di quel qualcuno, per dire sempre le solite cose o attaccare qualcuno andando anche fuori tema e comunque non aggiungendo nulla di interessante ai ritornelli sentiti già diecimila volte. Questo atteggiamento di “occupazione” proviene da più fronti politici e scoraggia tanti lettori che non hanno “parentele” particolari e vorrebbero semplicemente dire da loro, scambiando opinioni con qualcuno che non abbia un obiettivo elettorale o personale da difendere, ma voglia semplicemente dibattere in modo aperto e senza preconcetti. Dispiace che per l’atteggiamento di qualcuno evidentemente convinto (secondo noi erroneamente) di guadagnare qualche voto con queste pratiche di branco in tanti preferiscano lasciar perdere. A questo avviso stiamo valutando l’opportunità di togliere la possibilità di commentare gli articoli della bacheca della politica, lasciando i commenti aperti nel resto del sito: chiunque vorrà replicare o integrare potrà inviarci una mail con un proprio intervento e così chi commenta, ma non ha in realtà niente di significativo da dire, sarà (giustamente) penalizzato
Vi è poi il discorso dei “mi piace” del quale è bene chiarire il funzionamento: essendo collegati con Facebook e Twitter automaticamente ad ogni condivisione dell’articolo effettuata sui social il dato dei “mi piace” sale di 1. Se un articolo raggiunge un altissimo numero di “mi piace” è quindi effetto del fatto che sia stato molto condiviso, cioè che oltre all’abituale linkaggio effettuato sul nostro profilo della Redazione (che vale 1) anche in tanti lo abbiano ri-linkato. Se si vogliono ottenere numeri elevati di “mi piace” basta organizzarsi, creando una rete di amici e di persone che condividano a loro volta l’articolo portandolo in alto. La cosa è consigliabile anche perchè è lo stesso Facebook a considerare più popolare un link molto condiviso, e quindi a dargli una maggiore visibilità nelle home dei vari utenti: sui social vale la regola del più forte e soprattutto del più organizzato e noi su questo, più che darvi il consiglio di condividere e far condividere (una sorta di riaggiornamento del vecchio “vota e fai votare”) non possiamo fare altro
Infine veniamo a quelle che saranno le regole per le prossime amministrative:
– prima di tutto lo spazio bacheca rimarrà e sarà ovviamente gratuito, ma con una richiesta annessa: si invita a usarlo con correttezza e moderazione, evitando di mandare comunicati a raffica e soprattutto comprendendo le difficoltà tecniche a cui la nostra (scarna) redazione sarà sottoposta nel periodo più caldo. Da parte nostra garantiamo la pubblicazione di tutti i materiali, salvo quelli ritenuti a nostro insindacabile giudizio non pubblicabili, entro 24 ore dal ricevimento, salvo la volontà di collaborazione e inserimento diretto dei testi dal proprio account di cui ho scritto sopra. Stiamo inoltre riflettendo sulla possibilità di offrire una pagina a ogni forza politica in cui raccogliere il proprio programma elettorale, l’elenco dei candidati ecc ecc
– per le pubblicità elettorali, invece, sarà redatto un codice di autoregolamentazione che sarà pubblicato nel sito in tempo utile prima della chiusura delle liste: da quel momento, come previsto dalle norme vigenti, saremo comunque disponibili alla concessione di spazi pubblicitari a pagamento in un’area della home page ben identificata
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