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Chianina: cene piene e stalle vuote?

Mi si permetta un titolo provocatorio, necessario purtroppo al giorno d’oggi per invogliare alla lettura. Vorrei sottolineare un aspetto riguardante la Chianina, ricordando che essa non è solo un marchio da promuovere, ma è il prodotto del lavoro di tanti allevatori. In questo periodo tanto è stato fatto dagli enti pubblici sul fronte della promozione del marchio, è nato un Consorzio e il brand “chianina” è stato promosso in molti ambiti con l’azione congiunta dei Comuni della Valdichiana, non solo aretina ma anche senese.

L’ultimo evento, di risonanza notevole sia a livello locale che sulla stampa specializzata nazionale, è stato “Chianina e Syrah”, il ‘matrimonio’ fra due brand avvenuto a Cortona con una 3 giorni di eventi senza dubbio partecipata.

Pur non essendo un amante delle cene di gala, della moda degli chef pluri-stellati e del contorno “vip” che si tende sempre più a dare agli eventi per aumentarne il prestigio e l’attrattiva mi rendo conto che l’iniziativa è stata ben organizzata e ben riuscita.

Stamani però, durante la mia consueta visita al ‘Vitellone’, la Mostra Interprovinciale di Bovini di razza chianina la cui 64esima edizione si svolgeva a Camucia in Piazza Chateau Chinon, mi sono reso conto del lavoro che sta dietro a questo mondo, dei sacrifici e delle difficoltà che l’imprenditoria di questo settore continua ad affrontare. Quello che ho pensato è che è sempre più dura per chi alleva andare avanti.

Ecco quindi che credo ci sia bisogno di un po’ di impegno in più a sostegno della produzione, per dare una mano agli allevatori, incentivare e favorire il loro lavoro e far sì che sempre più la Chianina sia prodotta anche e soprattutto in Valdichiana. Non dimentichiamoci di questo aspetto, perchè altrimenti si rischia di finire per promuovere un marchio ‘nostro’ più nella teoria che nella pratica.

 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • Senza considerare che alla mostra del Vitellone il gazebo con i vitelli in esposizione è ogni anno più corto..

  • Tante belle parole.....Ma poi il comune di Cortona per regolamento vieta nuovi allevamenti, visione al quanto miope visto che negli ultimi anni di allevamenti ne è stato chiuso più della metà. Altro problema tecnico è che per nuove costruzioni agricole l'atto d'obbligo che chiede il nostro comune e di 20 anni anziché 10 come di regola. Quindi qualsiasi giovane volesse fare l'allevatore nel nostro comune........Auguri!

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Michele Lupetti
Tags cortona

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