Messaggio per tutti gli amici lettori aretini: tranquilli, il Bastiancontrario, quello che citò Bartali e coniò il titolo gli aretini che si incazzano è in vacanza e non scriverà. Ieri sera, sentito via telefono, si è prodigato però in una risata di circa mezz’ora quando ha saputo che i due vips Pellegrini e Magnini hanno girato in lungo e in largo la Valdichiana, ma non sono andati ad Arezzo. Sui giornali locali di stamani c’è però il titolone rassicurante: no ma volevano andarci ad Arezzo, e sicuramente ci torneranno. Beh, grazie, ora che lo sappiamo siamo tutti più sereni.
Mai stato campanilista, ma di fronte a tanta palese e malcelata gelosia una risata mi ci è scappata pure a me: non bastavano tutti gli episodi precedenti di questo Agosto dominato dal gossip in cui Arezzo ha dovuto soccombere alle sue vallate, ora ci mancava pure che i due italiani più chiacchierati del momento venissero da noi in Chiana, a bere il Syrah a Foiano e a mangiare la porchetta a Monte San Savino, dormendo in una zona della nostra valle neanche fra le più belle e tessendo le lodi della Valdichiana che li avrebbe colpiti oltre ogni più rosea previsione per la sua straordinaria bellezza. Ci mancava che anche a loro venisse il Mal di Chiana!
E vabè, a parte questo lato semi-comico su cui è l’ora di glissare per non finire accusati di provincialismo restano alcune considerazioni un tantino più serie e interessanti.
La prima è la palese trasformazione che sta avendo l’informazione in Italia. Prima la caccia al vip era patrimonio dei soli rotocalchi rosa. Ora domina anche la carta stampata e il web e anche i siti dei giornali nazionali, quelli seri, sono infestati dal gossip.
Seconda cosa: abbiamo avuto occasione di capire come funziona certa stampa scandalistica. E con questo non voglio fare moralismi. Solo una fredda constatazione dello stato delle cose.
Terza cosa: è evidente che Magnini e Pellegrini si attendevano un’altra vacanza. Hanno sottovalutato il problema; hanno sottovalutato le capacità dei segugi della Chiana; hanno pensato che a Ferragosto i giornalisti andassero in ferie. E invece no!
Quarto: il più grande di tutti è stato il nostro Michele Santucci. Paparazzato al fianco della coppia al Palio Di Siena, quindi a contatto diretto con i due, ma assolutamente una tomba con i giornalisti. Ha smentito e smontato sempre tutto e ha glissato su ogni domanda e rischiesta di giornalisti e curiosi. Si è dimostrato un vero amico e una persona seria, oltre il gran campione che è.
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Vorrei confermare il punto quarto. Grande Michele, davvero. Anche quando l'ho intervistato io, negò assolutamente ogni tipo di relazione fra i due.