“Dalla bomba alla castagnola”, ha scritto oggi un giornalista locale riguardo alla querelle sull’ineleggibilità/incompatibilità di Luigi Bittoni, il candidato di Rinnovamento per Castiglioni. Ma ieri la polemica ha contrassegnato la giornata. Non s’è parlato d’altro. Di fronte all’ennesimo polverone per trovare una risposta consigliamo di leggere la legge (art.60, che disciplina l’ineleggibilità e art.63, che regola l’incompatibilità) e specifichiamo che ineleggibilità significa non poter essere candidato a Sindaco in quanto ci si trova in una posizione o in un ruolo che lo impediscono sin da prima delle elezioni mentre incompatibilità significa potersi candidare ma, qualora eletto, dover rinunciare alla carica attualmente occupata perchè appunto incompatibile con la carica di Sindaco.
Il Serristori cos’è? Un’azienda pubblica di servizi alla persona che, come si legge nel sito, “opera istituzionalmente nel campo dei servizi sociali in sintonia e sinergicamente con le attività dell’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino”
Bittoni che posizione occupa rispetto al Serristori? E’ decaduto dalla carica di Presidente allo scadere della giunta Brandi; ha però continuato a esercitare le funzioni fino a nuova nomina.
In base a questo Bittoni è ineleggibile e quindi può essere “squalificato” dalla gara? E’ incompatibile e quindi dopo le elezioni, se vincesse, dovrebbe dimettersi?
Dalla nostra analisi del testo della legge (certo opinabile) non dovrebbe sussitere alcun problema giuridico. Vedremo comunque se qualcuno presenterà qualche ricorso e quale saranno gli esiti
Esiste però un problema politico, ancor più pesante nella particolare e difficile situazione di Castiglion Fiorentino in cui ormai con tutto quello che è successo e tutto quello che “si sente dire” la stragrande maggioranza dei cittadini non sa più di chi fidarsi. Vi è quindi l’assoluta necessità di dare alle persone segnali forti di voler agire nella massima trasparenza, non lasciando nulla nel sottinteso.
In questo, forse, una formale lettera di dimissioni di Bittoni, scritta e inviata oggi, per quanto forse superflua e/o inutile poichè il problema giuridico probabilmente non esiste, potrebbe dare una mano a rimuovere da subito la querelle, spostando il dibattito politico altrove. E sarebbe anche un significativo atto di umiltà, ancora più in tema visto che siamo a Pasqua.
Così, forse, per un mese i castiglionesi potrebbero togliersi di dosso veleni e ombre, ragionando di proposte e idee concrete per far ripartire il comune: è la cosa che anche a noi interessa e della quale ci piacerebbe riempire le nostre pagine, piuttosto che continuare a sentire dischi ormai rotti risalenti a epoche passate