Di fronte ai nomi e alla distribuzione delle deleghe della nuova giunta cortonese, ufficializzate oggi, la prima impressione è quella che non vi siano state particolari sorprese e che sostanzialmente sia stato dato seguito a quanto lasciato intuire durante la campagna elettorale. I 5 assessori (tre dei quali non erano nelle liste dei candidati al Consiglio) erano infatti ampiamente pronosticabili da diversi mesi e l’unica incertezza poteva al massimo riguardare il prescelto di SEL e l’eventuale presenza di Luca Pacchini al posto di Miriano Miniati come figura di continuità con la precedente esperienza di governo. Chi s’aspettava grosse sorprese e rivoluzioni ha quindi poco da dire, se non prendere atto di una Giunta, come detto, abbastanza “prevedibile”
Dire “prevedibile” non significa apostrofare la compagine di governo come vecchia; nel complesso si tratta di una giunta “ringiovanita” nell’età, con elementi semi-nuovi che sono alla prima esperienza da assessori.
La nuova Sindaca Francesca Basanieri ha a mio avviso lavorato in modo attento sul materiale che aveva a disposizione, con attenzione a salvaguardare le varie dinamiche interne e gli equilibri di un partito ormai enorme e variegato come il PD e tenendo viva (mossa tatticamente utile) l’amicizia/stampella a sinistra con SEL. La scelta di Tania Salvi come sua vice è stata poi probabilmente la mossa più “autonoma”, che sovverte piacevolmente l’ormai istituzionalizzata abitudine alle coppiette uomo/donna nelle due cariche comunali più importanti
A questo punto, prendendo anche atto della probabile nomina di Lorena Tanganelli alla carica di Presidente del Consiglio Comunale (la sicurezza l’avremo domenica nella seduta di insediamento) non resta che augurare buon lavoro a chi governerà Cortona, con alcune raccomandazioni banali, ma che è sempre bene sottolineare.
La prima è quella di non montarsi la testa: vincere col 51% dei voti rappresenta indubbiamente una vittoria in questo sistema elettorale, ma significa anche essere stati scelti solo da una parte dei cortonesi, nella migliore delle ipotesi dalla metà di essi. Tutto ciò non era mai successo prima a chi ha governato la città. Per questo si cerchi di avere un rapporto aperto con tutte le opposizioni, senza settarismi e mantenendo comunque l’umiltà di stare ad ascoltare e tenere la mente aperta.
La seconda è quella di pensare soprattutto a governare e a farlo bene. I problemi sono tanti, alcuni dei quali annosi, la situazione non è per nulla semplice per chi si trova adesso a ricoprire certe cariche. Si pensi quindi a portare avanti un buon lavoro piuttosto che starsi a preoccupare di quello che viene detto o scritto, anche in questo giornale.
Questo sito, come sempre ribadiamo, dà spazio a tutti e trae proprio da questo un ruolo equilibrato e super partes, anche se inevitabilmente oguno di noi, me compreso, esprime un’opinione di parte anche quando sceglie di non esserlo. Per questo Valdichianaoggi.it vuole rappresentare anche quel 48% che non ha votato Basanieri e anzi, vorrebbe perfino ambire a dare voce a tutti coloro che non sono andati a votare. Questo spazio, quindi, non sarà mai nè il giornalino del governo nè il giornalino delle opposizioni, ma qualcosa di diverso. Starà attento alle questioni, porrà problemi, vorrà essere uno stimolo per fare meglio e, come è dovere di chi fa informazione, non farà sconti, marchette e celebrazioni da MinCulPop. Chi sperava in questo può andare a cercare altrove
La terza raccomandazione è quella di osare: mai come adesso c’è bisogno di creatività, innovazione e coraggio per arrivare a dei risultati. Il ruolo di amministratore, per quanto ancora ambito da tanti, è scomodo, faticoso, pieno di insidie. Provate a farlo non adeguandovi al peggio e per restare a galla non usate gli escamotage, ma tirate fuori il genio, se ce l’avete, o perlomeno la parte migliore, più pulita, più onesta e positiva che avete dentro di voi
La quarta raccomandazione è quella di non fare le supercazzole: quando c’è un problema e vi si pone una domanda rispondete. Magari dite che non avete idea di come risolvere il problema, ma ditelo. Oppure se non siete d’accordo con qualcuno ditelo. Di operazioni mediatiche, vendite di fischi per fiaschi ecc, scaricabarili, magheggi e 3 scimmiette ecc è piena la politica nazionale e siamo alquanto stanchi
Buon lavoro quindi a tutti, maggioranza e opposizione!