Finalmente Natale, e siamo tutti più buoni. Anche tutti più banali, in verità, e quindi questo è un momento che a noi di Valdichianaoggi si addice poco, visto che per natura e per principio primario rifuggiamo standardizzazioni, ovvietà, temini delle elementari e compitini da 6. Nell’ovvietà natalizia due parole di augurio è giusto comunque farle, specialmente verso la tanta gente che ci legge e va ringraziata.
Siete tanti, siete sempre di più. Un risultato che ci rinfranca, specialmente perchè ci viene riconosciuta la capacità di aver creato qualcosa di unico, che non si trova altrove e che è impossibile clonare. Il mio grazie lo rivolgo soprattutto a chi sa riconoscere e apprezzare le nostre qualità, loda lo spirito di fondo che anima il nostro lavoro, impostato prima di tutto sulla correttezza e l’equità, rifuggendo strumentalizzazioni, sensazionalismi da baraccone, micro-cefalismo di provincia e poi sulla volontà di sperimentare, dire le cose con coraggio e inventarsi sempre qualcosa di nuovo.
Non sempre riusciamo a fare quello che vorremmo fare perchè siamo una realtà piccola e con tanti limiti, economici prima di tutto, a volte cadiamo sul tritello o sul prodotto fatto in serie anche noi, ma perlomeno uno sforzo di fantasia cerchiamo sempre di farlo.
Da questo punto di vista un grazie enorme oltre che alle aziende che ci sostengono va anche ai collaboratori, coloro che permettono a questo sito di andare avanti, di essere sempre aggiornato e ricco di contenuti anche molto diversi fra loro. E’ grazie al contributo di queste persone che sono convinto che Valdichianaoggi, nel suo piccolo, riesca ad essere un po’ come la Settimana Enigmistica…“la rivista che vanta innumerevoli tentativi di imitazione”
Buon Natale a tutti, di cuore!