E’ finalmente terminata la fase pre-elettorale a Castiglion Fiorentino, probabilmente col sollievo di molti castiglionesi. Si è chiuso infatti sabato scorso alle 12 il termine per la presentazione delle candidature a Sindaco (sarà la terza elezione di questo tipo in 4 anni) e anche stavolta non sono mancati i coup de théatre: aldilà delle candidature di Mazzoli e Agnelli lanciate da tempo è rimasta fino all’ultimo secondo la suspence su cosa potesse nascere dall’esplosiva area del centrosinistra che in varie forme governa la città da una ventina d’anni e che negli ultimi si è progressivamente spezzettata in tante diverse identità
Anche stavolta ogni pronostico era vano e anche la ricostruzione dei fatti risulta più caotica di un’Italia – Gemania 4 a 3: prima c’era un solo candidato alle primarie del PD (l’attuale assessore Gallorini) che quindi avrebbe dovuto essere il candidato PD, poi il PD provinciale ha deciso di non appoggiare nessuno e a quel punto i nomi circolanti, entrambi come liste civiche, sono stati quelli di Fabianelli (l’attuale vice-Sindaco) e dello stesso Gallorini. Nelle ultime ore Gallorini si è però dovuto ritirare mentre Fabianelli ha presentato le firme a Palazzo San Michele, ma la sottocommissione elettorale di zona ha poi rigettato la sua candidatura (Fabianelli ha poi annunciato che farà ricorso). Risultato finale: l’unica candidatura emersa (che nessuno aveva preventivato) è quella di Luigi Bittoni, già Sindaco vincente nel 2012 e poi dichiarato decaduto dalla Cassazione, a capo di una lista denominata “Democratici per Castiglioni”. Un epilogo della serie “fra i due litiganti il terzo gode“
Vero è che non solo a Castiglion Fiorentino il termine di presentazione delle liste è occasione per colpi di scena e “miracoli” politici di vario genere (anche altrove si sono registrate sorprese), ma certo anche stavolta si è superato il limite dell’immaginazione e non è certo mancata la sovraesposizione mediatica (che perdura almeno dal 2011), dalla quale certo Castiglioni fra dissesti, Sindaci decaduti e altre amenità non riceve certamente una bella pubblicità
Fortunatamente la fine della bagarre pre-elettorale, che talvolta riesce a essere anche peggiore di quella elettorale vera e propria, ha coinciso con l’arrivo del Maggio che è sempre la stagione in cui Castiglion Fiorentino riesce a far parlare maggiormente di sè per i suoi lati positivi, che come ho sempre scritto (con rispetto di buon vicinato viste le mie origini cortonesi) sono innumerevoli.
Proprio a Maggio Castiglioni diventa più che in altri periodi dell’anno un luogo in grado di attrarre l’interesse di tanti dalla Valdichiana e da lontano. Lo fa anche con l’opera di una rete di associazioni, soggetti, enti che sono negli anni cresciuti e andati avanti anche nei momenti più difficili, promuovendo tante iniziative che proprio in questo periodo raggiungono il loro culmine.
Permettetemi quindi di scrivere una cosa un po’ banale, ma quanto mai opportuna in un momento come questo: augurare un buon Maggio a tutta Castiglioni, auspicando un successo delle tante attività che permetta di nuovo di far salire alle cronache questa cittadina per i suoi lati migliori, sperando anche che questo mese di campagna elettorale segni finalmente la fine di un’epoca difficile e di grandi tensioni