Dei prescelti del Luche, incomprensibilmente, La Nazione non fa menzione. Perchè? Boh.
Nel frattempo si nota la sparizione dei mega-manifestoni murales di Macrì in zona Esselunga; i punti elettorali dei vari candidati sono quasi sempre chiusi e vuoti, i ‘comitati elettorali’ si riducono a sparuti gruppetti di persone divise a metà fra professionisti (della politica e della comunicazione) e volenterosi che cercano buchi liberi fra un impegno di lavoro e l’altro, imperano i ‘santini’ di questo o quel candidato consigliere e i ‘piccoli’ provano a insinuarsi su qualche tema, ad esempio l’apertura dei negozi il prossimo 1° Maggio, faccenda su cui la scelta di Fanfani ha lasciato diversi strascichi polemici.
Ma un vero argomento non c’è, nè di critica nè di proposta. Manca l’ingrediente, la zampata, il brivido, la svolta in grado di riaprire davvero i giochi e smentire i recenti sondaggi che davano ancora il Sindaco in carica oltre il 50%.
Però a essere benevoli l’incognita forse c’è, come giustamente mi ha fatto notare un amico. Si chiama Beppe Grillo, in arrivo ad Arezzo ad appena 48 ore dal voto. Venerdì 13 (un titolo da horror), dalle 21, addirittura in Piazza Grande, la piazza meno usata dalla Politica, pur essendo la più bella di Arezzo. Mai usata forse perchè troppo grande e difficile da riempire.
Grillo arriva, a poche ore dal voto, in una città in cui almeno il 35% degli elettori non sa cosa fare e per la data e l’ora ha l’ultima parola su tutti, con tanto di stampa pronta a parlarne perchè è comunque un personaggio e non è mai venuto ad Arezzo per cose di questo tipo.
La gente a vederlo ci andrà, perchè, pur non comparendoci mai, è uno della televisione e ad Arezzo è una novità.
Ricordiamoci di questo 35% di incerti. Per molti di essi può essere risultato non convincente anche il vicino di casa candidato, o l’amico, o l’ex compagno di scuola, o il datore di lavoro. Grillo non potrà certo spostare chissà cosa: non è un politico, presenterà una lista di semi-sconosciuti (non si offendano, please) con uno show in cui parlerà di tutto meno che di Arezzo…però esiste anche il voto disgiunto, e qualcuno potrebbe pure scegliere “accrocchi” particolari in cabina elettorale.
Accrocchi tali, anche con un 3 o 4% per gli sconosciutissimi ‘grillini’, di portare Fanfani a quel 49.9 di vasaiana memoria che certo suonerebbe stonato.
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Il fatto di essere semi-sconosciuti è un pregio e non un difetto(contano le idee e non i personaggi in vista).
Il Movimento 5 Stelle Arezzo(Lista civica) è composto da ragazzi giovani che ne hanno abbastanza della solita politica e che propongono un PROGRAMMA articolato per la città visibile al sito http://www.arezzo5stelle.it
Beppe Grillo serve solo a dare visibilità ad un movimento che va avanti DA SOLO e con le proprie idee "senza" denaro se non altro quello proveniente da autofinanziamento per le piccole spese.
Sarà una ventata d'aria nuova...
;)
Credo che ad Arezzo, che conosco bene perchè ci lavoro da sempre, in parecchi avranno delle amare sorprese. Non ricordo in altre elezioni 9 candidati a sindaco e ben 16 liste concorrenti, che secondo me per una città di 100.000 abitanti sono uno sproposito, infatti anche Arezzo per le sue piccole dimensioni, perderà le circoscrizioni (ogni presidente prendeva 1500 euro, più i costi della sede e del personale amministrativo), considera che a Roma una circoscrizione è il doppio di Arezzo. Alcuni presidenti delle circoscrizioni di Arezzo erano addirittura in aspettativa al lavoro!!!
Insomma risparmiare e razionalizzare mi sembra giusto, del resto lo facemmo a suo tempo anche a Cortona. Bisognerebbe capire perchè quasi 480 persone si sono candidate e per quali obbiettivi, perchè si ha sempre di più l'impressione che la scelta politica venga fatta più per le convenienze eventuali che per le idealità. Arezzo è scesa da 40 a 32 consiglieri, quindi il rischio di rimanere fuori è maggiore e fra chi vuol rimanere e chi vuole entrare sarà una battaglia dura, della quale proprio i giovani potrebebro essere quelli maggiormente penalizzati. Per l'esito elettorale "scommetterei" sul Fanfa appoggiato da 6 liste di cui 4 solide e con i voti, e lo darei al 53%, perchè devo dire che ultimamente è migliorato nei suoi rapporti con i cittadini e con i fondi PIUSS ha portato ad Arezzo parecchi soldi che si stanno traducendo in verde, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili e sistemazioni di strade e piazze, non male !!! Ultimo ma non per importanza, bilancio del comune solido, il che non guasta.