Antiquaria ok, ma Rossi non torna indietro sulle APT

{rokbox title=| :: |}images/cortona9.jpg{/rokbox}CortonAntiquaria 2010 pare sia andata proprio bene. Lo dicono i numeri annunciati ieri in Conferenza Stampa, un giro di 1milione e mezzo di euro per gli espositori che compensa il calo dei visitatori rispetto al 2009, circa il 10% dovuto forse anche alle date scelte. Ha funzionato bene anche il biglietto unico col MAEC, come pure non è andata male l’asta per l’Aquila, che ha portato un incasso complessivo di 8.500 euro. A questo punto però i problemi sono due.

Il primo è quello di allargare ulteriormente gli spazi espositivi, una necessità che noi riteniamo importante in previsione futura visto che quest’anno le richieste degli standisti hanno superato la disponibilità di posti. E’ un peccato dover escludere qualcuno, anche se è necessario mantenere la Mostra nella sua suggestiva tradizionale collocazione a Palazzo Vagnotti.

Il secondo problema è sul lato organizzativo, ed è legato alla sparizione futura delle APT, un provvedimento annunciato dal Presidente della Regione Enrico Rossi, e confermato anche ieri alla stampa, nonostante i dubbi di qualcuno all’interno della maggioranza di governo regionale e dell’opposizione. Un unico ente regionale, Toscana Promozione, si occuperà della promozione turistica, mentre alcuni compiti saranno delegati alle province. Cambierà qualcosa per CortonAntiquaria? Ci sarà qualche difficoltà? Ovviamente l’augurio è che le cose si concludano per il meglio, anche se è vero il detto ‘squadra che vince non si cambia’ e l’ipotesi che qualcosa debba comunque cambiare, adesso che si cominciavano a cogliere i frutti di un lungo lavoro di rilancio portanto avanti negli anni passati, non è del tutto tranquillizzante.