Pier Luigi Bersani ha chiesto a Renzi di essere rispettato e trattato con educazione, come tratta Berlusconi e Verdini. Il capo del governo ha poi definito Lui e il resto della minoranza PD “vecchia guardia” suscitando l’ira di Bersani che risponde “io conservatore no, vecchia guardia posso accettarlo, ma più vecchia guardia di Berlusconi e Verdini chi c’è?”. Sempre ieri Berlusconi ha dichiarato alla scuola di partito di Forza Italia che Renzi sta attuando il programma di Forza Italia che Lui non è riuscito a realizzare nel passato.
Da un lato sono rimasto allibito di come Renzi si sia scagliato contro i compagni del suo partito ( quelli che non la pensano come lui! ) e con un astio che aveva usato solo Berlusconi contro Fini e Casini e dall’altro sono rimasto sorpreso dei complimenti che arrivano a Renzi dal centrodestra.
Qualcosa non quadra nella politica italiana e allora bisognerebbe fare qualcosa per ristabilire anche i ruoli politici e cioè che la destra faccia la destra e la sinistra faccia la sinistra in modo da consentire un’alternanza democratica al governo del Paese, ma fra governi tecnici, governi d’emergenza e governi delle larghe intese, siamo giunti al punto che il cittadino non ci capisce più nulla e per di più in una situazione economica che va di male in peggio.
Secondo me una soluzione ci sarebbe e sarebbe quella che tutta la sinistra del PD da Civati, a Casson, Barca, Damiano, Cofferati, Bersani, Fassina e gli altri compagni dichiarassero esaurita l’esperienza del Partito Democratico e assieme a SEL rifondassero un partito della sinistra di stampo nord-europeo, vale a dire socialista e democratico, secondo i valori del pensiero socialista legato alla emancipazione sociale, economica e culturale del cittadino in un ampio spettro di diritti civili che lo rendano veramente “libero” e consapevole dei propri diritti e doveri.
Proprio sulle tematiche dell’ambiente, del lavoro, dei diritti civili, della pace e del diritto all’istruzione e alla salute, dovrebbero tutti assieme Sinistra PD e SEL, dar vita ad un soggetto politico che in Italia manca da più di 20 anni.
Dovremmo tutti impegnarci alla creazione di quell’unità a sinistra che non riuscì al Partito Comunista e al Partito Socialista nel dopoguerra.
Ormai Renzi ha certificato il cambiamento genetico del PD nei suoi valori fondanti dal momento in cui sul tema del lavoro si troverà ad avere i voti di Forza Italia e contrari quelli della sinistra del suo partito rimuovendo così il collante che teneva insieme il PD.
Questo è il mio auspicio, ma sono consapevole che non sarà facile raggiungerlo.
Doriano Simeoni
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