La Mucca nel corridoio

Fra qualche giorno noi cittadini saremo chiamati ad esprimere il nostro voto e le nostre preferenze per eleggere il nuovo Parlamento italiano. Sono curioso di vedere se finalmente si accorgeranno della mucca nel corridoio !

Questa metafora è stata coniata da Bersani tre anni fa circa, ma molti non ne capirono il significato e per primo non la capì Renzi, che disse, non so a cosa si riferisca Bersani, ma anche gente comune mi ha spesso domandato “ ma che vuol dire … vedere la mucca nel corridoio ? “

Molto semplice, la mucca è un animale di così grandi dimensioni, che è impossibile non accorgersi della sua presenza in un corridoio, ma la mucca è la destra che avanza e soltanto dopo gli ultimi fatti di cronaca nera relativa alle provocazioni e intimidazioni della destra fascista e ai sondaggi elettorali che danno vincente sicura alle elezioni la coalizione di centrodestra, che anche il PD si è accorto che il Paese subirà una svolta a destra.

Nessuno però si è preoccupato ( con la sola eccezione dei leader di Liberi e Uguali ) di fare una analisi politica per capire le cause che hanno provocato questa svolta a destra del Paese. Analisi che per il PD sarebbe sconveniente fare, perché i germi di questa infezione sono nati e si sono sviluppati con gli ultimi governi non eletti che hanno messo in ginocchio il ceto medio italiano, i piccoli e medi imprenditori, i pensionati e i lavoratori, per non parlare della condizione di precarietà a cui sono costretti i nostri giovani.

Privatizzazioni, smantellamento dello statuto dei lavoratori, dei servizi della sanità pubblica a favore di quella convenzionata, della distruzione del nostro modello scolastico, il non rispetto del voto degli italiani sull’acqua pubblica e la legge Fornero, sono state politiche di destra che da un lato hanno creato la disaffezione al voto dei cittadini e dall’altro l’occasione per le forze politiche del centrodestra di poter cavalcare il malcontento diffuso.

Ma c’è di più, la paura e la mancanza di sicurezza percepita dai cittadini, a causa dei furti e dei delitti in genere, della paura indotta dalla destra sui temi dell’immigrazione e dell’accoglienza, la paura del futuro sui temi della salute e del lavoro, hanno creato uno stato di disagio e preoccupazione nel cittadino, se non di rabbia, che sfocia nel voto alle destre o al M5S, perché il Partito Democratico si è limitato a gestire il potere e non a governare, perché governare con la G maiuscola vuol dire anche capire, interpretare le paure e le preoccupazioni dei cittadini e parimenti trovare soluzioni ai problemi, anche attraverso la crescita culturale dell’individuo e non alimentarne l’ignoranza, così come ha cercato di fare, con scarso successo, anche Papa Francesco nei suoi numerosi e accorati interventi su questi temi.

Una riflessione dopo le elezioni sarà utile e necessaria, se vorremo invertire la deriva a destra del Paese.