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Impressioni su “I mille per l’Italia”

Parte d’Arezzo la rinascita politica dell’Italia? Parrebbe proprio di sì! Almeno vista la partecipazione alla Convention Nazionale organizzata da Fli, cittadini giunti da ogni città della Penisola, 1000 partecipanti forse anche il doppio. Evento evocante di primo acchito – quello dei piu’ noti Mille – certo, altre eroiche imprese, altro periodo storico tuttavia, se la Historia è Magistra Vitae, – sovente lo è – non è scandaloso riscontrare con le dovute proporzioni, qualche analogia!

Non ci sono vessilli di parte, stemmi o nomi gigantografici e personalistici e neanche effetti speciali. Al centro congressi d’Arezzo, il Presidente della Camera On. G. Fini e leader di Fli, presente anche il leader dell’Udc On. P. F. Casini, sono stati accolti, questa mattina da una marea di cittadini, ( diversi i volti noti; Paolo Rossi, S. Andò, Fabio Grosso, Albertazzi…) desiderosi di costruire, da protagonisti, un’alternativa seria, credibile, sia verso le Sinistre sia verso il Movimento 5 Stelle, ( secondo lo scrivente, vero spauracchio per le prossime elezioni politiche )

” La nascita di una grande lista per l’Italia. Un rassemblement che raggruppi l’energie sane, senza personalismi “. Inizia in questo modo l’intervento il leader di Fli all’assemblea dei Mille per l’Italia. ” Ci auguriamo – continua, Fini – che il governo dia corso ad un intervento nella direzione della riduzione del cuneo fiscale “. Posizione simile, sostenuta anche dal Presidente di Confindustria Squinzi, ovvero la rinuncia alle vecchie forme di contributo a fondo perduto.

Al momento del loro ingresso, i due Presidenti Casini e Fini, sono stati accolti da un lungo e sonoro applauso, segno inconfutabile del consenso, della fiducia, speranza ed entusiasmo che tale iniziativa politica porta con sé.

Fabio Bray

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • Non Giorgio Albertazzi, forse un omonimo dato che il maestro del teatro era a Roma. Specifico per correttezza.

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Michele Lupetti
Tags arezzo

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