Ragazzi, se ne sono accorti anche in Vaticano che il web è la nuova frontiera dell’informazione. Dopo il canale youtube ufficiale adesso c’è anche News.va, “il portale benedetto da Benedetto“, come ha scritto qualcuno, cioè una specie di valdichianaoggi del Vaticano. Ieri sera è stata una visione fantastica quella di un servizio del Tg2 sull’argomento. Le immagini erano eccezionali: Benedetto XVI, contorniato da alti prelati, “scopriva” il nuovo sito digitando con le sue sante mani e il suo anellone sopra un I-PAD. Quella visione, con tanto di prelato un po’ più giovane che gli dava una mano a capire il funzionamento di quel gioiellino di tecnologia digitando anche lui sullo schermo e guidando il Santo Padre nella visita del sito, mi ha fatto una dannata (anzi… dannata è termine inappropriato…) tenerezza.
“Beh, in fondo anche se scelto da Dio è un uomo come noi, un simpatico signore anziano un po’ in difficoltà con la modernità, ma che vuole capire come funziona quel coso” ho pensato.
Oggi, poi, dopo aver saputo che il Santo Padre aveva anche “tweettato”, cioè inserito un post sul social network Twitter, ho voluto ripetere quella scena introducento il mi’ nonno nel magico mondo dell’I-PAD. Più o meno stesso risultato: tanta curiosità e manovre un po’ maldestre sul touch screen con le mani, in questo caso farcite del solo anello matrimoniale mentenuto anche post-mortem della nonna.
Sorvolo sull’unica differenza, consistente (da buon chianino di razza) in una… diciamo… “diversa reazione di fronte alle difficoltà“.
In definitiva: viva Benedetto XVI, viva News.va, viva l’informazione web!