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So di interpretare probabilmente il pensiero di una minoranza, stordita da quindici giorni di ininterrotti speciali televisivi sul tema: ma qualcuno che lo dica ci deve pur essere. Delle nozze reali, del ‘matrimionio del secolo’ (un secolo dura 100 anni, non sarà troppo presto per sputare questa sentenza?…) non me ne importa veramente nulla. Non m’importa niente di come sarà vestita la sposa, della cravatta dello sposo, del cerimoniale, dei cappelli, della lista di invitati-ultavip. Nulla di nulla.
E vi dirò di più: ritengo il matrimonio già di suo una baggianata, figuriamoci se di stirpe reale.
Assodato che bon ton, eleganza e nobiltà sono argomenti ormai del passato e che ormai non c’è più alcuno “stile” in chi ha i soldi e chi è considerato un “vip” perdo anche quel residuo interesse meramente estetico che un evento di questo tipo poteva suscitarmi.
Adesso, in questo momento di crisi economica, con la guerra a due passi dall’Italia ecc ecc preferirei davvero che gli spazi televisivi fossero riempiti da qualcosa di diverso dal puro e semplice gossip, in particolar modo gli spazi dei telegiornali.
L’unica cosa che mi chiedo, inebetito di fronte a immagini che scorrono ormai a reti unificate e che non permettono fughe se non attraverso il clic sul tasto rosso del telecomando, è questa: ma quanto è buffa la famiglia reale inglese? A parte il Re, che è lì da 100 anni a far da spalla silenziosa alla Regina, una sorta di portaborracce silente…ma la Regina stessa, una figura che non ha compiti reali di governo, che ha fatto di tanto importante finora? Ha cambiato le sorti del mondo o a farlo sono stati i suoi primi ministri sulla cui scelta lei non ha voce in capitolo?
Spiagatemelo, magari attraverso uno special (l’ennesimo) in cui vi prego di trovare lo spazio anche per approfondire le gesta di suo figlio, l’eterno erede al trono che ormai sarà soppiantato dal buon William.
God save the queen….e buon matrimonio a tutti!
