Non multe, ma opere di bene: un’idea da rilanciare?

{rokbox title=| :: |}images/multa1.jpg{/rokbox}Perchè dire ‘No’ alla possibilità, in caso di accumulo di multe ormai impossibile da pagare, di ‘saldarle’ attraverso lavori socialmente utili svolti per la collettività? L’idea non sarebbe male, è una soluzione concreta in molti paesi esteri e un’idea simile, anche se più estensiva, era stata portata avanti anche in Toscana dall’ormai ex vice-Presidente regionale Federico Gelli intorno al Maggio del 2009.

L’idea di Gelli era quella di permettere ai trasgressori di determinate norme del codice stradale di scegliere tra il pagamento e l’opera di bene a beneficio del proprio comune. Si proponeva di valutare ogni ora di lavoro sociale fra le 20 e le 25 euro, ‘scalandole’ così dal conto dei trasgressori. Da allora però e da quell’annuncio che la proposta di legge sarebbe arrivata in pochi giorni all’attenzione della Giunta, non si è arrivati a concretizzare l’idea.

Una proposta di questo tipo, limitata magari ai solo morosi ‘cronici’, cioè coloro che di multe ne hanno accumulate troppe e non riescono più a pagarle, andrebbe però rilanciata, e anzi dovrebbe essere resa possibile da una specifica normativa nazionale. In questo modo qualche cosa, comunque, a beneficio dei Comuni arriverebbe. Sempre meglio che niente.

Con un’ipotesi più ampia, invece, si potrebbe poi pensare di sostituire definitivamente, per determinate infrazioni, la pena pecuniaria con il lavoro socialmente utile. Forse, per qualche ‘spaccone’ motorizzato, questa punizione potrebbe rappresentare un deterrente in più. Non è infatti bello, per chi sfreccia o parcheggia selvaggiamente credendosi un Re, farsi vedere con in mano un rastrello a ripulire un giardino pubblico o mentre, con grande umiltà, si dà una mano a qualche anziano, o si rifà un letto in un qualche ospedale. Molto meglio togliere qualche centinaia di euro dal già gonfio portafogli.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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