I Simpson, la Toscana e le salsicce

{rokbox title=| :: |}images/simpsons.jpg{/rokbox}Serata casalinga ieri sera. Metto su Fox, puntatona dei Simpson (che per chi non lo sapesse è la nota serie televisiva di cartoni animati creata da Matt Groening) risalente, pare, al 2007. Le avventure del buon Homer e della sua famiglia in questo caso si spostano in Italia, dove sono stato inviati dal cattivissimo datore di lavoro signor Burns per ritirare un prezioso esemplare di ‘Lamborgotti’, stupendo bolide dal motore rombante e la carrozzeria rosso fuoco.

Dopo un incidente con un camion che trasporta cacio (di tutte le qualità, dal parmigiano al romano, passando per il Pienza e quello sardo) e il ko definitivo alla Lamborgotti inferto da una forma di mortadella (che è mortadella, ma stranamente ha la forma di un parmigiano reggiano) i cinque Simpsons riparano in un paese della Toscana che si chiama Salsiccia (sic). Lì il Sindaco è nientemeno che TelespallaBob, un malvivente americano ben noto ai Simpsons, fuggito dagli States e riparato proprio nel borgo toscano dove ha ‘fatto fortuna’.

A Salsiccia la vita scorre lenta e placida: si pesta l’uva infilandosi nei tini e pigiandola coi piedi, così da ricavarne un ottimo ‘Chianti di Salsiccia’, si uccidono maiali senza pietà di cui poi si divora la carne in forma, appunto, di salsiccia, si gira vestiti da contadini con forconi e bestiame al seguito, si fanno grandi pranzi e cene conviviali nella piazza centrale del paese e non ci si fa scrupoli a tirar fuori i coltelli quando qualcuno compie uno sgarro alla nostra famiglia. Si, perchè la vendetta è sempre nel dna degli abitanti, così come l’ospitalità.

Cosa vi ricorda tutto questo?

A me ricorda la Toscana di 60 o 70 anni fa (a parte i riferimenti alla mafia e alle vendette, che via via ci sono nella puntata, e non sono mai state nostro patrimonio). Forse però, con un po’ di fantasia, ci trovo degli echi del famoso film ispirato da quel famoso libro che ha fatto conoscere la ‘Toscana’ o più che altro ‘la Toscana che sognano gli americani’ agli americani.

Chissà se l’ottimo Groening si diverte, con questa puntata, a prendere in giro proprio quel film, oppure se anche lui, come tanti suoi connazionali, crede che la Toscana sia ancora quella di 70 anni fa. Se fosse vera la seconda ipotesi, credo ci sia bisogno di chiedersi il perchè