{rokbox title=| :: |}images/pisapia.jpg{/rokbox}In tanti inneggiano a presunti ‘ritorni di moda’ della sinistra dopo il risultato certo sorprendente delle primarie per le elezioni comunali di Milano, con la vittoria di Giuliano Pisapia, 61enne avvocato ex deputato per Rifondazione Comunista e attualmente di area ‘vendoliana’. Sconfitta del PD e delle sue nomenklature, vittoria della ‘nuova sinistra’ e giù una sfilza di argomentazioni politiche a sostegno di questa tesi, di queste presunti ‘nuovi venti’ e della particolare abilità del PD di riuscire sempre e comunque a perdere, anche contro partitini che fino a poco tempo fa erano minuscoli.
Nessuno però fa due conti e cerca di dare una valutazione ai dati numerici, che portano, a mio avviso, a ridimensionare un po’ tutta la vicenda e anzi, potrebbero significare anche qualcosa di molto negativo per la sinistra tutta, anche per quella ‘nuova’.
Quanti abitanti ha Milano? Il Comune oltre 1 milione e 300 mila. Quanti hanno votato alle primarie PD? 60mila.
Mi sembrano francamente un po’ pochi, visto anche che fino a poche ore prima il refrain dei pronostici prevedeva che alle urne si sarebbero recati perlomeno 100mila cittadini. E anche 100mila, detto ancora con estrema franchezza, mi sarebbero sembrati pochi.
Il fatto che poi di questi 60mila votanti meno di 30mila abbiano scelto Pisapia piuttosto che il preferito del PD Boeri conta secondo me molto poco. Dovrebbe contare, piuttosto, il flop delle primarie milanesi in termini di partecipazione, il dato di fatto che nelle aree più periferiche gli elettori potenziali se ne sono strafregati e che appena 60mila persone hanno scelto un candidato per un comune così importante.
Certo, sempre meglio che deciderlo in 4 o 5 in una stanza…però…
Più che chiedersi perchè il PD perde e perchè Vendola (o chi per lui) vince ci sarebbe quindi da chiedersi perchè la sinistra in generale non attrae grande interesse e, a parte l’entusiasmo dei ‘sinistri non PD’ che sicuramente si sono recati alle urne in massa permettendo al loro beniamino di compiere il ‘miracolo’, la partecipazione è stata così clamorosamente scarsa.
La gente è rimasta a casa perchè mal sopportava Boeri e voleva fare uno sgarro al PD oppure perchè, molto più genericamente, non aveva alcun interesse a votare alle primarie del centrosinistra?
Parafrasando Guzzanti-Quèlo la risposta sarebbe automatica: ‘La seconda che hai detto’