{rokbox title=| :: |}images/mentana.jpg{/rokbox}Enrico Mentana torna finalmente in pista e va a dirigere il Tg di La7. Certo, un rientro dalla porta di servizio, in un palinsesto di una Tv mai decollata che tutto sembra voler fare meno che decollare in futuro. Accontentiamoci però di poterlo rivedere e risentire da qualche parte, dopo l’eclissi post-Matrix. Da parte mia non ho mai avuto remore nel dimostrare simpatie verso questo giornalista, non immune da limiti, ma probabilmente il migliore in circolazione in Italia in questi ultimi anni (insieme, opinione del tutto personale, a Minoli e Piroso, non a caso anche loro molto poco “sulla breccia”), se non altro per la capacità perlomeno dignitosa di mantenere una certa obbiettività nel trattare le notizie, di dare spazio abbastanza equo a tutti, di non perdere totalmente la bussola fingendo di dimenticarsi di quelli che dovrebbero essere i doveri etici di un giornalista.
Sono d’accordo sul fatto che la situazione della stampa in Italia sia quantomeno disastrosa, e sicuramente preoccupante. Non sono di quelli che parlano di “regime”, ma il fatto che nel nostro panorama mediatico, e principalmente in Tv, manchi una voce davvero super partes, obbiettiva e moderna è lampante. L’obbiettivo di far qualcosa di indipendente e di coscientemente libero, non sparando come kamikaze per il solo gusto di sparare ma sparando nel modo giusto, corretto e quando davvero serve, sembra non interessi più a nessuno, se non nelle vuote dichiarazioni di circostanza. Nella realtà ognuno sceglie una fazione e vi aderisce, e porta l’acqua a quel mulino. Questo per colpa un po’ di tutti, perchè anche chi subisce lo strapotere mediatico di alcuni si difende combattendo il fuoco col fuoco, ossia rispondendo alla faziosità con la faziosità. Poi c’è anche chi fa finta di essere super partes, ma a forza di dare un colpo al cerchio e uno alla botte per non scontentare nessuno produce solo appiattimento.Anche in quel caso c’è poco di positivo. In tutti i casi ci rimettono i lettori e gli spettatori, al cui servizio (unico) i giornalisti sarebbero invece chiamati a lavorare.
Ben venga quindi Mentana a La7, sperando che possa dare un contributo, aprendo un quadratino devoto al giornalismo come sarebbe giusto fosse fatto. E che sia da lezione per tutti, dai media nazionali a quelli locali.