{rokbox title=| :: |}images/franceschini4.jpg{/rokbox}Ormai per la terza volta arriva a Cortona ‘Area Democratica’, la corrente che non si vuole definire corrente, interna al PD; per intenderci meglio quella frazione di partito che alle primarie dello scorso anno aveva sostenuto la candidatura di Dario Franceschini. La terza riunione, che doveva tenersi ad Amalfi, è stata poi spostata nella città etrusca e nella sua Sant’Agostino, ormai struttura stra-collaudata per eventi di questo tipo. Tale riunione servirà probabilmente per fare un po’ di conti sui superstiti, un ‘celo celo manca’ un po’ stile figurine Panini, visto che alcuni ex-franceschiniani adesso si sono ricollocati nel nuovo correntone del riposizionato Veltroni (Movimento Democratico) e anche per immaginare le basi dell’azione politica dei prossimi mesi, dentro e fuori il partito. Non è raro, infatti, leggere tra opinionisti e commentatori di una Area Dem ormai, anche sulla scorta del recente fuoco veltroniano (il famoso documento ‘dei 75′), appiattita un po’ per comodo sulle posizioni maggioritarie bersaniane. Ma c’è anche chi, al contrario, interpreta l’atteggiamento recente di Franceschini, Fassino e soci come un atto di lealtà verso il partito nel rispetto di quanto promesso all’indomani delle primarie perdute.
Lo slogan, comunque, dovrebbe essere quello di ‘tenere ancora il pd al suo progetto originario’.
Ma sentiremo se Franceschini avrà qualche sorpresa, quando oggi dalle 15.30 interverrà dopo i saluti del Segretario Provinciale Meacci e dei Sindaci Vignini e Fanfani. Forse qualcosa di nuovo potrebbe esserci, in fondo l’ex segretario generale ha dimostrato in passato, nel suo piccolo, di essere più preparato di quanto possa sembrare nel campo dei cuop de theatre mediatici.
Domenica alle 12 la chiusura sarà poi affidata a Piero Fassino.