di Fabio Comanducci
E’ già tempo di consuntivi per il nuovo governo municipale guidato da Meoni … sono infatti trascorsi i famosi 100 giorni dalla sua elezione, tempo considerato oggi sufficiente per elaborare una prima analisi ed esprimere le prime valutazioni sull’operato della nuova amministrazione.
Cortona è per la prima volta governata da una amministrazione di centro destra. Tale enorme novità ha attirato di per sé grandi aspettative sull’operato della nuova giunta e l’apporto dei nuovi consiglieri. La popolazione ha votato in maggioranza il nuovo consiglio e la nuova maggioranza, soprattutto spinta dalla voglia di cambiamento, che di per sé coinvolge non solo Cortona ma l’Italia intera. La mancata risoluzione di annosi problemi che attanagliano il nostro territorio, non aveva fin qui trovato soluzione: mi riferisco ovviamente al centro storico, a Camucia e Terontola, alla sempre maggiore esigenza di avere un rapido trasporto per rotaia, di avere certezza sulla validità delle specialità sanitarie attive presso l’ospedale del territorio, di dare nuova vita alla montagna cortonese, tanto cara ai cittadini del comune intiero.
Ciò che è apparso immediato, è il cambiamento di rapporto tra il sindaco e i suoi cittadini e ciò è positivo … chi gira per Cortona ha occasione di incontrarlo spesso per via Nazionale, sempre sorridente e disponibile, pronto ad ascoltare i piccoli quotidiani problemi che riguardano la vita di ognuno e immediato nella risposta per risolverli.
In questi primi 100 giorni circa, non abbiamo avuto modo però di vedere all’opera la giunta del cambiamento: la rapidità di soluzione dei piccoli problemi non ha avuto analoga risposta nella progettualità per la soluzione dei veri, grandi problemi che le passate amministrazioni hanno lasciato. Dal mio personale punto di vista, potenzialmente fallace come tutto l’agire umano, posso solo ricordare con sollievo la sinergia dimostrata ultimamente tra il sindaco e l’ASL che gestisce l’ospedale della Fratta, avendo entrambe espresso ufficialmente il rafforzamento della struttura ospedaliera del territorio. Si parte bene!!!
Per il resto però ho visto poco di nuovo se non un accanimento nella pulizia di alcuni fossi per scongiurare future possibili alluvioni, con la controindicazione di aumentare il pericolo per coloro che, disgraziatamente, escono con la propria auto fuori strada, soprattutto se anziani. La nuova giunta si è adeguata ad alcune manifestazioni ormai collaudate, apportando piccole variazione per favorire il localismo a danno della universalità della proposta culturale offerta; ha unito alla Festa dello Sport svoltasi come ogni anno a Camucia, una due giorni dedicata al cioccolato, innovazione che non mi sembra abbia accolto grande entusiasmo e richiamo di turisti ( domenica pomeriggio sul tardi passando per Camucia ho visto la piazza centrale quasi vuota mentre a Cortona c’era il pienone di gente, cosa comune a Settembre). Ha invece negato lo svolgersi di altre manifestazioni già approvate dalla precedente giunta, apportando motivazioni di costi eccessivi rispetto al vantaggio che le stesse manifestazioni avrebbero portato per il territorio. Scelte alquanto opinabili e discutibili: la manifestazione culinaria di alto livello ha trovato pronta allocazione in altro comune della Valdichiana ( Lucignano) riscuotendo un grande successo, non solo tra i partecipanti ma da parte della stessa amministrazione comunale di Lucignano, che vorrebbe avocare a sé tale manifestazione …. una delle due amministrazioni sbaglia … evidentemente; altro NO è stato detto alla ormai famosa mostra dei Soldati di Terracotta, approdata all’Outlet di Foiano: a tal proposito è stata pubblicata la risposta dell’amministrazione alla interpellanza fatta dal PD in merito a tale diniego e, sinceramente, le motivazioni apportate risultano generiche e non sufficientemente attendibili. Anche in questo caso uno dei due comuni in ballo ha fatto cilecca.
Altra proposta fatta dal Sindaco è quella relativa ad un “marchio” per Cortona in una ottica più ampia di “City branding” che identifichi fortemente a livello mondiale la nostra città e il territorio. Entro agosto, sempre secondo Meoni, sarebbe stato presentato il progetto durante una manifestazione aperta a tutti i cittadini, ma, disgraziatamente, tale manifestazione mi è sfuggita e quindi non ho potuto partecipare e quindi capire meglio di cosa si stia parlando … non ne ho trovato traccia neanche nei social e nella stampa locale. Il mio pensiero in merito a questo argomento è abbastanza chiaro: innanzitutto tale attività, se realizzata compiutamente, ha un costo elevato per organizzazione e pubblicizzazione, con ritorni economici non immediati e neanche certi. Il brand e il Logo conosciuto Cortona lo ha già … è Cortona stessa e la sua immagine di cittadina adagiata sul colle innanzi alla Val di Chiana. Dimostrazione di quanto affermo è l’intervento che fece il responsabile arte di Banca Intesa (la più grande banca d’Italia e tra le più grandi in Europa) in occasione della inaugurazione della manifestazione fotografica organizzata da Cortona on the Move, asserendo che l’unico competitor di Cortona è Cortona stessa. Stiamo attenti a come investiamo i soldi pubblici e comunque operiamo sempre in sinergia con soggetti privati sia per risorse economiche che per competenze specifiche.
Come tutti sanno, il governo comunale ha compiti primari e compiti secondari. Quelli primari riguardano la gestione dei servizi necessari per il benessere dei cittadini (per esempio trasporti scolastici, acqua, rifiuti, strade di competenza, pianificazione urbanistica); alcuni dei servizi primari sono stati demandati a consorzi e società terze partecipate: è evidente che l’amministrazione ha il primario compito di indirizzare e controllare l’attività di tali enti, partecipando alle previste riunioni, cosa che sembra non sempre attuata dalla attuale amministrazione, delegando altri.
Sembra inoltre, ma spero di essere smentito dai fatti, che il Sindaco operi in “solitudine” o in collaborazione ristretta a pochissimi soggetti, mentre la gestione del comune di Cortona ha bisogno di collaborazione diffusa e strutturata.
Avverto infine il pericolo, e per questo lo segnalo, che si confonda la gestione amministrativa di un comune con quella effettuata da una Pro loco limitata alla gestione delle sagre e delle feste paesane.
Cortona ha bisogno di una visione globale per la soluzione dei veri problemi tanto sventagliati in campagna elettorale ma ancora non aggrediti …. sono passati solo 100 giorni … ancora c’è tempo.
Noi siamo sempre qua per dare una mano …. se richiesta.