Essere il Sindaco di tutti, mai come stavolta

Un elettore su tre non ha votato, le fette di salame nelle schede non sono mancate e le volate al fotofinish hanno incoronato un primo cittadino col 36% dei voti e un altro addirittura solo col 22%. Questo il quadro conclusivo delle complicatissime amministrative a Monte San Savino e Castiglion Fiorentino, figlie di un clima nazionale di grande crisi, disorientamento e sfiducia nella politica e di situazioni locali oscillanti fra il tormentato e l’infuocato. La “forza gentile” (cit. Alessandro Veltroni) di Margherita Scarpellini, primo Sindaco donna della storia al Monte, e la grinta del “carrarmato” Luigi Bittoni dovranno quindi essere spese prima di tutto in una sorta di campagna elettorale permanente per recuperare il consenso di tutti coloro che non sono andati a votare e di quelli che hanno scelto gli altri candidati.

Entrambi i neo-eletti hanno subito dato un segnale positivo in questo senso, pronunciando la frase canonica, ma mai necessaria e sensata come adesso: “Sarò il Sindaco di tutti“. Bene.

Superare  il doloroso retaggio dei campanilismi, dei personalismi, delle faide personali risalenti a epoche recenti e passate che hanno dominato questa campagna elettorale certo non sarà facile, ma in questo una mano potranno darla i numeri in Consiglio Comunale, che permettono a chi ha vinto di avere una saldissima maggioranza. Bisognerà però tentare di governare col buon senso, nell’interesse di tutti, guardando avanti e lasciando da parte vendette e deleteri “redde rationem“.

Per il resto, nella volata da infarto di oggi pomeriggio, col destino dei due comuni deciso per appena 46 e 64 voti, la Valdichiana aretina è ritornata ad essere un monocolore di centrosinistra, anzi quasi del tutto un monocolore PD, per quanto l’elegante etruscologa savinese non abbia in tasca tessere di partito.

E la nostra vallata si è confermata un’area in cui il centrosinistra è maggioranza, visto che a Castiglion Fiorentino le tre liste orientate più a sinistra, messe insieme, arrivano al 54% dei voti e anche al Monte i giovani outsider di Monte San Savino libero, arrivati a un notevole 27%, avevano come candidato a Sindaco l’ex coordinatore comunale del PD, elemento che, ragionando con logica, fa ritenere che una buona fetta del loro consenso sia stato raccolto proprio a sinistra.

Da parte nostra rivolgiamo un augurio a Margherita Scarpellini e Luigi Bittoni, ringraziando tutti coloro che ci hanno seguito in questa giornata campale tributandoci un successo ancora una volta da record. Noi, come al solito, ce l’abbiamo messa tutta; c’è stata certo qualche imperfezione, ma nel complesso crediamo di aver svolto un buon lavoro utile a tutti voi lettori. Grazie a tutti!