Ormai è sera, ma l’emozione è ancora in circolo. E non poteva essere altrimenti dopo la giornata di oggi trascorsa a Foiano della Chiana, una giornata dedicata alle donne, tutta rosa e baciata anche dal bel tempo. E se il buongiorno si vede dal mattino la Camminata in rosa con partenza alle 10 da Piazza Fra Benedetto è stata veramente propizia: una passeggiata di 4 km in aperta campagna con punto ristoro inaspettato a metà percorso e un ulteriore banchetto con pane e nutella ad aspettarci all’arrivo.
E anche per chi è arrivato ultimo – io ovviamente – non è mancata la bottiglia di vino rosso imbottigliata con etichetta “Donne in Festa” perché lo scopo era quello di festeggiare, sostenere, incentivare le donne e la tanto agognata parità di genere.
Questa seconda edizione di Donne in festa è iniziata nel pomeriggio di sabato 15 settembre con la colorata banda musicale “masquerade”che ha animato le vie del centro con le loro percussioni, per poi lasciare definitivamente il palco all’On. Veltroni per la presentazione del suo ultimo libro “L’isola e le rose” .
L’evento di maggior tensione emotiva è stato il Flash Mob “Tutte giù per terra” al Palco Idee in piazza Fra Benedetto. Alle 17.45 di questo pomeriggio 72 donne vestite di bianco con al collo i nomi delle 72 donne uccise dall’inizio dell’anno si sono accasciate “morenti” una dopo l’altra al suono del proprio nome. Per chi ha partecipato attivamente o per chi ha solo assisitito alla piazza ricoperta dalle donne distese per terra è stata sicuramente d’impatto. A precedere l’inizio della “carneficina” la lettura di un articolo di Adriano Sofri uscito il 27 marzo sulla Repubblica che racconta la violenza degli uomini sulle donne.
L’iniziativa è stata pensata per dare risalto al fenomeno del femminicidio nel nostro Paese, i cui numeri fanno terrore, sia a livello nazionale che a livello locale. Dall’inizio dell’anno sono 72 infatti le donne uccise, di cui ben 58 dal compagno o nell’ambiente familiare. A livello locale la situazione non è di certo migliore, come testimonia la Presidente dell’associazione Pronto Donna Patrizia Papini portando ad esempio, nel dibattito susseguito al flash mob, le 110 le donne che si sono rivolte al Pronto Donna nel 2012 ancora in corso. E gli stessi dati forniti dal neonato Codice rosa, attivo da gennaio 2012, non fanno presagire una situazione migliore con 190 i casi di violenza di cui 20 pediatrici.
Ciò che è stato ribadito dall’assessore del Comune di Foiano Maria Acquaviva, dall’assessore provinciale pari opportunità Carla Borghesi, dal presidente associazione Pronto Donna Patrizia Papini, da Lucia Grazia campanile direttrice presidio ospedaliero Arezzo e dall’ Onorevole Donella Mattesini è che la violenza sulle donne è ancora una realtà vergognosa e che si fa ancora più preoccupante con l’avanzare della crisi. Le donne hanno bisogno per essere autonome di una rete di supporto e di un lavoro e l’aumentare del tasso di disoccupazione femminile non fa ben sperare in questo senso. <<Per cambiare le cose – ricorda l’onorevole Mattesini – serve in primis una maggior presenza delle donne nelle istituzioni >>.
Un evento quello di questi due giorni sapientemente organizzato dal già consolidato gruppo delle donne di Foiano che con la collaborazione del coordinamento provinciale del pd anche quest’anno ha confermato la propria bravura unendo momenti di svago e aggregazione a importanti momenti di discussione e dibattito sulla donna.
E per chiudere cito una frase di Oscar Wilde: “Date alle donne occasioni adeguate, ed esse potranno fare tutto“
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