Pur frequentandolo meno di quello che la salute imporrebbe, mi considero – oltre che un cittadino libero di vedere, sentire e parlare – un utente del Percorso degli Antichi Mulini. Apprendo con soddisfazione dalle pagine di questo portale che il sentiero stesso, non so se solo nella versione principale o anche negli spettacolari sentieri paralleli, è stato finalmente ripulito dalle erbacce; certo quest’ultime sono un nemico sempre in agguato ed il particolare clima di questo periodo tra la primavera e l’estate , se dovesse perdurare, rischierebbe in poche settimane di suggerire addirittura un nuovo intervento.
Godiamoci comunque il presente e sono sicuro che anche grazie a questa iniziativa molte persone torneranno a frequentare questa porzione di territorio in Val di Chio. Sono contento che dei privati cittadini si siano resi disponibili a collaborare col Comune: la gratuità sembra non far più parte di questo mondo ed esempi come questi, sperando costituiscano spinte anche per altre situazioni, abbassano invece il livello di pessimismo. Ho definito prima le erbacce come un nemico…forse è un termine improprio, ma si sa che in questa stagione qualsiasi amministrazione in qualsiasi città si trova suo malgrado a fronteggiarlo. Ha fatto bene il sindaco a render noto di come in questa battaglia contro la gramigna, ben più indolore di quella del grano, abbia trovato degli alleati. Ha sbagliato invece, secondo me, a puntare l’indice su chi avrebbe “solo” segnalato il problema delle erbacce o di altre situazioni sui social, invece che attivarsi in silenzio per la soluzione. Premesso che non utilizzo i social, credo che bollare come privi di senso civico dei cittadini che esternano un problema che riguarda un aspetto della loro comunità sia francamente esagerato. Certo non tutti i toni sono magari quelli cònsoni, ma generalizzare non va bene. Io, come detto, non ho scritto che le fontanine del percorso sono praticamente sempre fuori servizio, ma l’ho detto! sarei dovuto forse andare a camminare con l’autobotte e risolvere silenziosamente il problema? Non ho mai scritto che le “casce” stavano per creare una sorta di selva dei suicidi, ma l’ho detto! dovevo forse andare là col trinciastocchi, che magari non è l’attrezzo adatto ma il nome mi piace, è ridondante come certe esternazioni che ci vengono propinate… ? Chi segnalasse su alcuni social, che non sfuggono certo al certosino controllo di alcuni amministratori, che la segnaletica orizzontale nel centro storico è praticamente assente, dovrebbe invece tapparsi la bocca e munirsi di pennellessa o di un più moderno ed efficiente compressore?..e la storia potrebbe continuare. Biasimare chi fa notare, coi dovuti modi s’intende, che esistono situazioni da affrontare credo non sia giusto. Chi amministra sa bene che non va sù solo per ricevere lodi..e comunque una segnalazione non credo sia da interpretare necessariamente come un attacco frontale portato da gente priva di senso civico. E per quanto uno ne sia al di fuori, sentir tacciare altri di un uso improprio, diciamo così, dei social da parte del sindaco e dei suoi collaboratori è davvero una bella battuta che rinfranca lo spirito in queste interminabili giornate uggiose.
Danilo Serafini
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