Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore la cui moglie, col figlioletto, è rimasta vittima di una spiacevole disavventura presso la struttura sanitaria di Foiano. Visto il racconto invitiamo chi di dovere a verificare lo stato “di salute” dell’ascensore e risolvere eventuali problemi
Ieri mattina verso le 10.30 mia moglie e mio figlio di 16 mesi sono rimasti bloccati nell’ascensore dell’ospedale di Foiano della Chiana. Fin quì nulla di strano, se non fosse per il fatto che mia moglie ha suonato ininterrottamente il campanello di allarme per piu’ di 10 minuti (era funzionante), nessuno si è fatto vivo e per fortuna che aveva il cellulare (forse il campanello è collocato in punto poco udibile???).
Per fortuna che aveva il cellulare e sopratutto c’era segnale, infatti mi ha chiamato mentre ero al lavoro ed io ho avvertito immediatamente il 112: i minuti passavano ed io ero in comunicazione telefonica con lei per confortarla visto che la sentivo piuttosto impaurita.
Dopo più di un quarto d’ora una ragazza che scendeva le scale ha sentito gridare e si è allarmata ed ha cercato di confortarla, dicendo a mia moglie di telefonare ai pompieri, così è stato fatto.
Poi sono arrivate altre persone per cercare di sbolccare l’ascensore ma non ci sono riusciti e dopo un bel po’ fortunamente sono arrivati i Vigili del Fuoco che facendo dei tentativi sono riusciti ad aprire la porta.
Per fortuna il piccoletto è riuscito a stare tranquillo, mentre mia moglie è uscita spaventata che piangeva. Sfido qualunque persona a rimanere intrappolati per un’ora chiusi in ascensore al buio…
La cosa strana è che all’interno non c’è luce di emergenza, non c’è un citofono per comunicare con l’esterno, non c’è una bocchetta per circolo dell’aria e nemmeno un numero telefonico per emergenza (tanto era buio, questo non è un problema).
Sicuramente tutto questo è una cosa normale, ma io ho seri dubbi. Chissà !
Quello che viene da chiedermi è: se c’era all’interno una persona anziana, che non ha un telefono, cosa sarebbe successo?
Spero che queste cose non accadano piu’ perchè è veramente ridicolo!
Andrea Ciofini
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Caro Andrea ti sono nel cuore, ero già al corrente di quello che è occorso a Silvia ed Albertino sull' ascensore dell'ospedale di comunità di Foiano della Chiana e so anche che, quello che riporti, corrispondere fedelmente alla verità, purtroppo in questo momento di grandi cambiamenti e razionalizzazioni la Asl 8 dimentica di nominare il nuovo responsabile della struttura, dopo l'andata in pensione del caro ed operoso medico che c'era prima, e anche di fare i controlli e le messe a norma che imporrebbe la legge.
Dobbiamo anche rilevare che la Asl è molto severa, con i controlli che effettua alle aziende private, e anche molto intransigente comminando sanzioni esemplari.
Diciamo che la Silvia se l'è cavata bene, lei è giovane ed in gamba, ma se veramente ci fosse stato un anziano o un disabile chissà cosa sarebbe potuto succedere.
Maurizio Tacconi